Rientro razzo cinese, apprensione anche in Calabria: due i possibili “passaggi” sulla regione
Sta creando una certa apprensione il rientro nell’atmosfera terrestre del razzo spaziale cinese “Lunga marcia 5B” la cui traiettoria - secondo quanto reso noto dalla Protezione Civile - dovrebbe interessare ben nove regioni del Centro-Sud: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Sardegna e anche la nostra Calabria (QUI).
Secondo le previsione, si considerano probabili tre passaggi sul territorio nazionale e tutti nell’imminente notte di domenica 9 maggio.
Il primo è previsto per l’1:05, il secondo alle 2:36 e il terzo alle 4 del mattino, con una finestra temporale di incertezza di tre ore. Dunque, l'attenzione dovrà essere alta dall’una di stanotte e fino alle 7 di domattina.
Di queste tre traiettorie - e sempre da quanto riferito dalla Protezione Civile - sono due quelle che potrebbero interessare la Calabria, la prima che potrebbe incrociare la parte settentrionale della regione e la terza quella meridionale.
La Prociv fa dunque sapere che si tratterà di un passaggio rapido, di soli pochi secondi, considerando che il razzo sta viaggiando ad una velocità di 7,8 km al minuto.
I FRAMMENTI IN CADUTA
Si potranno avvistare delle palle di fuoco e avvertire dei forti boati. I frammenti in caduta potranno avere una dimensione fino a un massimo di un metro e mezzo, pesare qualche centinaio di chili e raggiungere un metro di profondità all'impatto.
Le previsioni di rientro, però, saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare».
IL TAVOLO TECNICO
La Protezione Civile regionale, ovviamente, continuerà a seguire tutte le operazioni del rientro, partecipando al tavolo tecnico composto dall’Asi, l’Agenzia spaziale italiana, da un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, da rappresentanti del Ministero dell’Interno - Dipartimento dei vigili del fuoco, della Difesa – Coi, dell’Aeronautica Militare-Isoc e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra, Commissione speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni e i rappresentanti delle altre Regioni potenzialmente coinvolte.
Nuovo incontro del tavolo tecnico presieduto dal Capo Dipartimento Curcio. Nel corso della riunione, sulla base dei dati forniti dall’Agenzia spaziale italiana, la finestra temporale relativa al rientro sulla Terra del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” si è ridotta. Questo consente dunque di escludere la prima delle tre traiettorie inizialmente individuate.
Scendono quindi a due le traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane nell’arco temporale compreso tra le 2di questa notte e le 7 del mattino ora italiana.
Il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione in tempo reale. La probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio rimane estremamente bassa.
LE SEGNALAZIONI
È disposta dalle 22 di questa sera e fino alle 7 di domenica, l'attivazione della “fase di attenzione” della Sala operativa regionale unificata della Protezione civile per “rischio impatto di frammenti per rientro incontrollato in atmosfera del vettore Prc CZ5B”.
Eventuali segnalazioni possono essere comunicate al numero 0961 7673, che è operativo h24.
(ultimo aggiornamento 22:18)