Le luci e i colori di Marco Lodola in mostra a Catanzaro
Da oggi, lunedì 10 maggio, fino a sabato 12 giugno (dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 – ingresso gratuito) al Centro Cornici di Giuseppe Angotti in via Daniele a Catanzaro potrà essere visitata la mostra di Marco Lodola, uno degli artisti contemporanei celebri ed influenti che operano nel nostro Paese, tra i fondatori e maggiori esponenti del Movimento del nuovo Futurismo.
Ad essere esposte una trentina di pezzi unici, selezionati in modo scrupoloso dal curatore Antonio Falbo: la mostra si intitola, non a caso “Luci & Ribalta”, proprio perché colori e luce sono i due elementi che Lodola manipola sapientemente nelle sue opere. Figure schematizzate, oggetti luminosi in plexiglas multicolore o smalti e perpex simboli di un’epoca, la stessa che stiamo vivendo, piena, appunto di luce e colori delle insegne e della pubblicità.
“Un vero e proprio scintillio di luci multicolori brilleranno a Catanzaro che si trasformerà in una esotica “Ville lumieré” – afferma il curatore della mostra, Antonio Falbo -. Sarà un evento straordinario per gli estimatori dell’arte contemporanea. Marco Lodola, artefice indiscusso di singolari, innovative opere ad olio e luminarie, colui che ci ha rappresentato nel padiglione italiano di diverse biennali di Venezia e che ha saputo esaltare lo splendore del colore attraverso la luce psicadelica; il maestro storico che ha rivoluzionato, con la sua personalissima tecnica, la scena culturale di questi ultimi anni. Soprattutto i giovani avranno la possibilità di ammirare la produzione che ha segnato l’immaginario collettivo degli ultimi anni ,tracciando un percorso storico- artistico- stilistico e tentando di comprendere le giuste coordinate che hanno portato questo artista a essere padrone di un linguaggio espressivo che oramai lo identifica in modo inequivocabile. In questa dimensione si potranno così definire le ultime tendenze di un’età così turbinosa e ricca di novità: troppi i movimenti, troppe le istanze che sembrano emergere dal nucleo dell’invenzione Pop e poi dilatate in tutte le direzioni”.
NOTE BIOGRAFICHE
Marco Lodola nasce nell’Aprile del 1955 a Dorno, in provincia di Pavia. E' tra i fondatori del gruppo “Nuovo Futurismo”, insieme a Dario Brevi. Promosso dalle teorie del critico Renato Barilli, il movimento vuole riproporre l'esaltazione della modernità ispirandosi all'avanguardia storica. Gli incarichi che Lodola riceve provengono da settori estremamente eterogenei: dalle industrie alle istituzioni pubbliche, dal mondo culturale a quello pubblicitario. Collabora tra gli altri con Carlsberg, Coca Cola, Coveri, Dash, Ducati, Fabbri, Illy, Swatch e Seat. Nell’ambito teatrale collabora con l’Opera Lirica Tosca di Puccini e con il Teatro Massimo di Palermo realizzando opere in perpex e neon dal vivace cromatismo. Realizza diversi loghi e immagini per importanti istituzioni come le Olimpiadi Invernali di Torino, il Giro d’Italia, Arci, il Roxy Bar di Red Ronnie, la Fiat Avio, la Juventus e Air One. Coloratissimi e suggestivi sono gli allestimenti di facciate in cui Lodola si cimenta con successo come per esempio gli interventi su Ca’ d’Oro a Venezia durante la Biennale del 2011. Note sono anche le sue collaborazioni musicali con Max Pezzali, i Timoria, Omar Pedrini, Jovanotti e altri. Un ulteriore esempio della sua poliedricità si manifesta nella creazione di scenografie per settori eterogenei da quella per la sfilata di Vivienne Westwood nel 2011 durante la settimana della moda milanese a scenografie cinematografiche e televisive.