Tirocinanti calabresi, Di Natale presenta una proposta di provvedimento amministrativo
Il consigliere regionale, nonché Segretario-Questore dell'assemblea regionale, Graziano Di Natale ha presentato una proposta di provvedimento amministrativo per i 7000 lavoratori, ritenuti, erroneamente, ancora "Tirocinanti" Calabresi. Alla presenza di una corposa delegazione dei percettori della mobilità in deroga, del sindacato USB e degli organi di stampa regionali, il tavolo dei relatori, composto da Ilaria De Pascale, Antonietta Tricarico, da Pietro Mele, dal capogruppo in consiglio regionale, Marcello Anastasi.
"Dopo anni di immobilismo-afferma il Consigliere Regionale, Graziano Di Natale- ecco una proposta di provvedimento amministrativo, completa ma emendabile, che sarà oggetto di emendamento rispetto le indicazioni pervenute stamane dai lavoratori, al termine di un pacato ed incisivo dialogo tra le parti. Finora abbiamo preso atto di anni ed anni di parate politiche fini a se stesse. È venuta sempre meno l'autorevolezza della Regione Calabria incapace di esportare nei tavoli romani del Governo una proposta utile a porre la parola fine ad una situazione insostenibile per tanti padri e madri di famiglia che devono esser riconosciuti quali lavoratori a tutti gli effetti”.
Il vicepresidente della commissione regionale contro la 'ndrangheta rende noto le finalità dell'Iter e prosegue: "Sono un Consigliere regionale eletto dai cittadini. Il mio compito è quello di vigilare, denunciare e proporre. Capisco alcune perplessità, con la speranza che queste non siano strumentali, ma la nostra proposta tende ad includere tutti i Tirocinanti senza esclusione alcuna, c’è ed è stata redatta nell'interesse di tutti”.
“In particolar modo -sottolinea Di Natale- l’articolo 3 è stato pensato rispettando alcuni parametri che la legge dispone, ma siamo già al lavoro per un'integrazione concordata. Nessuna malafede ma solo alcuni aspetti da limare rispettando i meandri della legge Italiana".