Servizio civile. Iniziata l’avventura di 264 ragazzi in 27 comuni del cosentino
Lina Barbara Berlingieri, Emanuela De Luca, Francesca Minervino e Luca Sicilia. Sono i quattro operatori volontari di servizio civile che sono stati accolti ieri dal CSV Cosenza nella Cittadella del Volontariato di via degli Stadi per l’avvio del progetto “Rete Solidale” facente parte del programma “Generatività sociale” promosso dal Centro servizi.
I quattro giovani operatori volontari si aggiungono agli altri 260 che presteranno servizio per un anno in 77 sedi di 62 enti non profit in 27 comuni del cosentino. Alcuni di questi posti sono stati riservati a giovani con minori opportunità: nei sei progetti ne saranno impiegati 27 in condizioni di bassa scolarizzazione.
“Diamo un caloroso benvenuto a tutti questi ragazzi – ha dichiarato il presidente del CSV Cosenza, Gianni Romeo – e gli auguriamo un buon lavoro. Siamo convinti che con il loro entusiasmo riusciranno a portare una ventata di aria nuova nelle tante realtà sociali che sono parte del programma. Il terzo settore cosentino abbraccia questa nuova sfida mettendo a disposizione risorse strumentali, competenze ed esperienza. Una ricchezza di valori e beni materiali che, unita alla presenza dei 264 giovani, contribuirà sicuramente a portare benefici al territorio. Non solo un progetto educativo, ma un programma di crescita e sviluppo per tutta la comunità”.
Nelle prossime settimane il Centro servizi, in accordo con gli enti, programmerà i percorsi formativi rivolti ai ragazzi. Oltre alla formazione generale e specifica, espressamente richiesta dal bando, sono previste finestre formative dedicate all’educazione civica e al funzionamento delle istituzioni, alla valorizzazione delle competenze e all’orientamento al lavoro, alla coesione sociale e alla cooperazione. Gli operatori volontari saranno coinvolti in lezioni frontali, incontri e attività esperienziali.
Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. Il Servizio civile universale rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.