Ferrovia Rosarno-San Ferdinando, via libera al trasferimento a Rfi
Parere favorevole della Giunta regionale per il trasferimento, da Corap a Rfi, del collegamento Rosarno-San Ferdinando. In questo modo “la qualificazione di infrastruttura ferroviaria nazionale e il trasferimento, a titolo gratuito, a Rfi, quale gestore dell’infrastruttura nazionale, del patrimonio che comprende l’impianto di San Ferdinando, il raccordo con la stazione di Rosarno e il binario incompleto, nonché il raccordo con le banchine del porto”.
Un passaggio formale che si attendeva da tempo per avviare “l’operatività del tratto ferroviario che consentirà la prosecuzione delle merci dallo scalo portuale calabrese verso il resto del Paese e dell’Europa, concretizzando la funzione di gateway del Porto di Gioia Tauro”.
“Il porto di Gioia Tauro, “nodo core” della rete Ten-T e della Zes della Calabria – è spiegato –, rappresenta un volano di sviluppo e la porta commerciale verso il Mediterraneo, costituendo snodo nevralgico per la logistica internazionale e nazionale con importanti ricadute economiche sull’intero territorio calabrese”.
I cospicui investimenti previsti a valere sul Pnrr – precisa l’assessora regionale Domenica Catalfamo –, consentiranno, una volta formalizzato il trasferimento a Rfi, l’adeguamento della linea Rosarno-San Ferdinando agli standard tecnici della rete nazionale ed europea, sia dal punto di vista infrastrutturale che tecnologico e di sicurezza. I lavori saranno realizzati in coerenza con i tempi fissati dal Pnrr che impongono la rendicontazione al 2026, e consentiranno di potenziare i servizi ferroviari funzionali all’intermodalità ferro-mare e rendere Gioia Tauro un nodo multifunzionale con standard europei”.
L’auspicio per Catalfamo “è quello che gli intendimenti maturati ed espressi a seguito della formalizzazione del provvedimento di formale intesa sul trasferimento della proprietà del collegamento Rosarno-San Ferdinando, possano concretarsi in fattivo agere amministrativo e convergere nella giusta direzione per il definitivo e non più procrastinabile rilancio dell’infrastruttura portuale, sicuro futuro volano dell’economia dell’intera Calabria”.