Caso antenne Soverato: Arpacal effettua il monitoraggio del campo elettromagnetico
Nella giornata di ieri l'Arpacal ha effettuato il report delle attività di osservazione dei livelli di campo magnetico nella zona del Municipio di Soverato, dove da febbraio è stato installato un impianto radio-base dello società Wind 3.
L’attività di monitoraggio era stata richiesta dal consigliere comunale di Soverato, Giacomo Mannino, a seguito di un confronto tra lo stesso Mannino, il vice sindaco Vacca, i consiglieri Ranieri e Sica, alcune associazioni civiche e ambientaliste e la stessa Arpacal sul tema delle radiazioni non ionizzanti e sulla compatibilità elettromagnetica della Srb installata sul palazzo comunale.
Il principale obiettivo delle osservazioni di monitoraggio è stato quello di stimare i livelli di campo elettromagnetico negli ambienti di vita quotidiana, attraverso misure dirette utili a rilevare e valutare la reale esposizione alla sorgente di campo a radiofrequenza.
L’Arpacal ha evidenziato che "i valori di campo elettromagnetico misurati ed elaborati, descrivono degli ambienti di vita dove non vi è alcun superamento dei limiti fissati dalle disposizioni legislative di riferimento (6 V/m)". L'Agenzia, tuttavia, avendo registrato presso il settore sud-ovest (fronte destro Palazzo di Città) un livello "interessante" di campo elettrico, ha chiesto alla società Wind 3 spa di voler attuare un’azione di miglioramento, secondo un principio di contenimento del rischio, che produrrebbe una ulteriore riduzione del livello di esposizione entro quarantacinque giorni.
Il commento del consigliere Giacomo Mannino: "Desidero ringraziare per l’attività posta in essere il Servizio Agenti Fisici - Laboratorio Fisico Ettore Majorana nella persona del Fisico Salvatore Procopio ed il Direttore dell’Arpacal di Catanzaro, Francesco Nicolace, per la professionalità e per la sensibilità dimostrata su temi molto sentiti dai cittadini".
"Le misurazioni effettuate - continua Mannino - avevano lo scopo di verificare il campo elettromagnetico prodotto dalla nuova istallazione, ma soprattutto quello di fornire risposte concrete ai cittadini preoccupati dalle possibili ripercussioni sulla salute derivanti da un’esposizione prolungata a valori di elettromagnetismo non in linea con le disposizioni vigenti".
"La collaborazione instaurata tra la mia persona e l’Arpacal può rappresentare un innovativo approccio istituzionale, una sorta di metodo “Soverato”, che può permettere un’efficace interconnessione tra Arpacal, i vari consiglieri comunali presenti sul territorio ed i cittadini che hanno il diritto di essere informati e soprattutto tutelati sia da possibili rischi di inquinamento elettromagnetico, sia da infondati allarmismi che nulla hanno a che vedere con una sana amministrazione della città a tutela della salute pubblica e dell’ambiente che deve rimanere sempre al di fuori di ogni contesto politico", afferma il consigliere.
"Soddisfatta l’esigenza di monitoraggio e sicuro di un immediato riscontro alla richiesta di ottimizzazione formulata da Arpacal alla Wind 3, rimane adesso da affrontare le criticità contrattuali evidenziate dallo scrivente nella riunione del 13 marzo e l’approvazione di un piano regolatore comunale sulle installazioni delle antenne, per la cui redazione si era promosso il collega Sica".