Il linguaggio dei segni entra nelle scuole di Maida grazie al progetto “Amarsi per Amare”
Un progetto finalizzato ad introdurre il linguaggio dei segni nelle scuole è quello che si è concluso nella giornata di giovedì scorso, 10 giugno, con una piccola rappresentazione teatrale improntata sulla legalità “Io, tu e gli altri”. Ad andare a buon fine è stata la prima fase del progetto che ha voluto l’Associazione Anget, insieme al sindaco Paone del Comune di Maida, al preside dell'Istituto scolastico di Maida prof. De Vita e all’assessore alle politiche sociali, Sabrina Fiumara.
L’iniziativa progettuale ha toccato vari punti del sociale con dei laboratori di disegno e di comunicazione attraverso la lingua dei segni, LIS, che ha portato i bimbi della scuola primaria di Vena a cantare l'Inno d'Italia in Lis e nello stesso tempo ad imparare le regole civiche del vivere in gruppo facendo leva sulla comunicazione assertiva.
Un lavoro di squadra composto da psicologi, assistenti sociali, tutor d'inglese e la figura militare che ha portato i bambini ad imparare la marcia “parata d’Eroi” guidati dal Tenente Comm. Cri militare Gaetano Rocco Faga e dalla consigliera regionale Anget Stella Mezzatesta: quest’ultima ha introdotto la Lis come strumento di comunicazione e aggregazione sociale.
Ospiti d’onore e intervenuti ognuno con un pensiero prevalentemente sui piccoli scolari, attori principali di questa giornata sulla legalità e l’educazione civica ,il Presidente dell’ordine Distrettuale degli avvocati Antonello Talerico, il presidente Regionale dell’UNPLI Pippo Capellupo, il Presidente dell’Ens provinciale Serafino Mazza e il Capitano Vecchio del Corpo Militare Cri socio onorario Anget.
“Il progetto andrà avanti nelle scuole portando anche la legalità e la giustizia come bandiera per i bambini protagonisti futuri delle nostre comunità”, affermano gli organizzatori dell’associazione Anget.