Il 30 giugno sciopero dei lavoratori elettrici e gasisti
Sciopero dei lavoratori elettrici e gasisti. Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil regionali Calabria hanno deciso di organizzare la protesta per porre l’accento sull’articolo 177 del codice degli appalti e chiedere al governo di modificare l’articolo.
“L’articolo obbliga le aziende concessionarie a esternalizzare l’80% di tutte le attività oggetto di concessione, anche nei casi in cui le attività vengano svolte direttamente dal proprio personale, con la scadenza derivata dalle varie proroghe e stabilita al 31.12.2021, destruttura un servizio essenziale e fondamentale per l’intero paese”, scrivono i sindacati.
“Il processo di esternalizzazione avrebbe dunque un costo economico e sociale elevato, causando una riduzione della forza lavoro compresa fra l’80 e il 95%. Questo significherebbe, nel breve periodo, nei servizi di distribuzione di energia elettrica e gas, la perdita di circa 145.000 posti di lavoro” e per le sigle la Calabria sarebbe penalizzata.
“Nella regione si contano oltre 1000 posti di lavori a rischio. Lavoratori che oggi esprimono una altissima professionalità nei settori elettrico e gas e che hanno garantito la continuità del servizio anche durante il terribile lockdown e sempre con altissimi standard qualitativi. Una Regione, che più di altre necessita di investimenti, sulle reti e sulle infrastrutture per affrontare le sfide dei prossimi anni, Transizione Energetica - Sviluppo Smart Grid - Digitalizzazione. Sfide che oggi rappresentano il ponte per il futuro”.
Per Cgil, Cisl e Uil “non è pensabile assistere alla destrutturazione di soggetti industriali con competenze, qualità e sicurezza del lavoro e comprovata eccellenza”. Da qui l’organizzazione di iniziative per sensibilizzare le lavoratrici e i lavoratori, nonché l’opinione pubblica, sugli effetti nefasti dell’applicazione dell’articolo 177, a partire dalle assemblee dei lavoratori che si svolgeranno nelle giornate del 21- 22 e 23 giugno.
Per il 28 giugno, è stato poi convocato un attivo dei quadri e delegati sindacali, dei settori di riferimento, con la presenza dei segretari nazionali della Filctem della Flaei e della Uiltec.