Praia. Pazienti di medico di base visitati in ospedale, De Lorenzo: “trovare una soluzione”
"A Praia a Mare la sostituta di un medico di base andato in pensione riceve i mutuati presso l'ospedale cittadino, creando non pochi disagi agli interessati". A denunciarlo è Antonino De Lorenzo, consigliere comunale di Praia a Mare, che invita l'amministrazione comunale a "mettersi in moto per trovare una soluzione".
Secondo quanto appreso da alcuni pazienti e riportato da De Lorenzo "al pensionamento del dottor Mario Veltri, avvenuto nelle scorse settimane, è stata nominata una sostituta, sistemata temporaneamente nei locali che un tempo ospitavano le sale operatorie della struttura sanitaria praiese".
"Una soluzione che ,come spesso avviene in Calabria, mantiene il suo status momentaneo per troppo tempo, - afferma il consigliere - generando disagi per l'utenza. Come è noto, infatti, l'ospedale di Praia a Mare è situato in località Santo Stefano, contrada praiese collinare, distante dal centro".
"Questa circostanza – spiega De Lorenzo – sta mettendo in difficoltà tantissimi cittadini che in molti casi, a causa dell’età avanzata, hanno serie difficoltà a raggiungere l'ospedale. Qui, inoltre, troppo spesso si creano assembramenti assolutamente incompatibili con lo stato pandemico ancora in atto".
"Nelle score ore – prosegue il consigliere – alcuni mutuati si sono recati in municipio per esporre la problematica, ma non sono stati ricevuti dagli amministratori. È stato quindi necessario rivolgersi ai carabinieri della locale stazione per ottenere un appuntamento. Quest'ultimo è fissato per lunedì 21 giugno, nella speranza che alla problematica possa essere trovata una soluzione".
"Intanto – spiega ancora Antonino De Lorenzo – ho avuto nelle scorse ore un confronto con i responsabili del servizio Cure primarie del distretto sanitario Tirreno dell'Asp di Cosenza. Ho sottoposto alla loro attenzione due soluzioni alternative ma, dopo un accurato sopralluogo, non sono purtroppo risultate idonee allo scopo. Con la chiusura delle scuole, tuttavia, molti locali di proprietà comunale si sono resi disponibili e potrebbero essere idonei a ospitare il medico curante per il tempo necessario a stabilizzare questa situazione".