Sindaco Cosenza: Api, decideremo in base autonomia candidato
"Il presidente dell'Ordine degli Architetti, da candidato a Sindaco della città di Cosenza, ha fatto molto bene a smentire pubblicamente il Pdl in merito a chi decide le alleanze politiche che sosterranno la sua candidatura. Alleanza per l'Italia convocherà presto i propri organismi per decidere la propria posizione in città". Inizia così una nota della segreteria provinciale dell'Api di Cosenza. "Noi - si legge - siamo interessati ad evidenziare le enormi contraddizioni che attraversano questo sistema bipolare muscolare, che finisce per bloccare ogni Ente impedendo qualsiasi innovazione. Proprio per questo la nostra prima scelta resta quella di costruire un nuovo Polo civico e riformista. In alternativa, non abbiamo mai nascosto di guardare con interesse alle proposte messe in campo attorno a personalità della nostra città, come quella di Mario Occhiuto. Tuttavia, in tale direzione non possiamo non evidenziare che la querelle sorta sottolinea quello che e' un problema reale che a noi altri suscita non poche perplessità: fino a quando Occhiuto sarà in grado di isolare le spinte più retrive del centro destra e riuscirà a mantenere autonomia politica e decisionale rispetto alla parte più vecchia e arretrata del Pdl? In altri termini, - continua l'Api - si sono subito evidenziate quelli che erano i nostri dubbi quando dicevamo che le candidature a Sindaco delle città calabresi non possono essere trattate come semplici pratiche di giunta regionale. Purtroppo, siamo consapevoli che dietro la giunta regionale, e anche oltre la volontà del presidente Scopelliti, si celano forze di riconosciuta conservazione e di forte arretramento. Altro che le critiche al Sindaco attuale. Perugini, al di là di ogni valutazione politica di parte, si e' in ogni caso distinto per pulizia morale e generosità personale e questo, per noi, e' giudizio di merito che coinvolge quanti hanno sostenuto l'attuale amministrazione. Su questo, ci chiediamo, se ci sia o meno convergenza di opinioni. Noi pensavamo di poter valutare serenamente una potenziale possibilità d'intesa con il solo candidato a Sindaco, Mario Occhiuto, anche sulla base di chiare intese programmatiche da definire in maniera puntuale e impegnativa. Se queste condizioni continuano a sussistere, non sottobanco ma pubblicamente e ufficialmente, bene. Faremo le nostre considerazioni - e' scritto infine - e valuteremo anche questa opzione. Altrimenti, pur non modificando il nostro giudizio sulle qualità personali di Mario Occhiuto, non siamo affatto interessati ad altro tipo di intese".