Sindaci disertano seminario su intimidazioni ad amministratori, Gratteri: “è gravissimo”
Si è svolto stamani presso la Prefettura di Catanzaro il seminario dal titolo “Atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali. Strategie di prevenzione e contrasto, in un quadro di leale collaborazione interistituzionale”.
Un incontro a cui ha preso parte il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, che ha evidenziato la collusione tra ‘ndrangheta e amministratori, precisando che “quindici Comuni sciolti per mafia, considerato che in Calabria siamo due milioni di abitanti, è un numero spaventoso. Questo vuol dire che la situazione è veramente grave e allarmante”.
Al seminario era prevista la partecipazione di 30 sindaci ma di questi solo in 12 si sono presentati e al magistrato questa scarsa partecipazione non è andata giù. “Oggi gli invitati erano 30, ma non so se vi siete accorti che manca un terzo dei sindaci. Agli assenti potete chiedere se hanno avuto un incidente in macchina, se si doveva sposare la figlia o se hanno accusato una colica renale”, ha detto Gratteri.
“Questo è gravissimo, vuole dire che non voglio andare, perché non stimo, non mi sento rappresentato. Poi non facciamo le vittime”, ha dichiarato Gratteri, che ha poi aggiunto: “penso che nessuno dei sindaci, quantomeno del Distretto di Catanzaro, quindi tre quarti della Calabria, può dire di aver bussato e di non essere ascoltato”.