Crotone. Intercettati due yacht a vela con 179 migranti. Fermati due presunti scafisti
Due imbarcazioni a vela con a bordo migranti sono state intercettate ieri dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, supportato dalle articolazioni operative aeree e navali della Guardia di Finanza di Pomezia, che opera in piena sinergia con le Capitanerie di Porto in mare, la Polizia di Stato e i Carabinieri.
Un velivolo Atr 42 del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima del Corpo, in perlustrazione sul mare Jonio, ha infatti individuato i natanti in navigazione verso le coste del crotonese ed ha quindi attivato il cosiddetto “dispositivo di contrasto”.
Da Crotone, pertanto, hanno preso il mare tre unità navali, integrate da una vedetta proveniente da Corigliano-Rossano, per intercettare le imbarcazioni e individuare i presunti scafisti a bordo, impedendo loro di avvicinarsi troppo al litorale per sbarcare e poi sparire.
Le barche a vela, degli yacht monoalbero di dimensioni medie, sono state intercettate non appena hanno fatto ingresso nelle acque nazionali.
I finanzieri ne hanno preso il controllo e le hanno scortate in sicurezza fino al porto di Crotone dove sono arrivate nella serata di ieri.
A bordo della prima, fermata a una decina di miglia a sud est da Capo Rizzuto sono, stati trovati 80 migranti tra cui tre donne e trenta minori.
Sulla seconda, intercettata a 12 miglia da Capo Colonna, erano imbarcati 97 stranieri, di cui sei le donne, tre i minori e due presunti trafficanti ucraini.
Nazionalità e provenienza degli stranieri era simile per ambedue le barche, la maggior parte dei essi era costituita da iracheni, iraniani in massima parte di etnia curda; egiziani oltre che, in misura minore, siriani, marocchini e afghani, partiti in massima parte da località imprecisate della Turchia quattro o cinque giorni fa.
Arrivati in porto i migranti sono stati affidati alle autorità preposte all’accoglienza, mentre i finanzieri hanno proseguito con le indagini e hanno fermato due uomini, considerati i presunti scafisti.