Mare “Monstrum”: le criticità dei mari calabresi nel report di Legambiente

Calabria Attualità

“Il dossier Mare monstrum rivela che la nostra regione è sempre stabilmente ancorata nelle posizioni più alte delle classifiche dell’illegalità”. È quanto afferma la presidentessa di Legambiente Calabria, Anna Parretta, commentando il recente report pubblicato da Legambiente sulla qualità dei mari.

Un titolo indicativo: Mare Monstrum. E la Calabria sembra essere, purtroppo, un “esempio” di cattivi comportamenti e scarsa attenzione. La regione infatti raggiunge il quinto posto per attività illecite, con il “primato” di 1.934 reati, 2.030 soggetti denunciati e 911 sequestri. Numeri che si esprimono meglio se paragonati ai chilometri di costa disponibili: parliamo di 2.7 reati ogni chilometro.

Quarto posto nelle classifica delle illegalità collegate al cemento, con 1.082 infrazioni, 1.003 denunce e 353 sequestri. Sempre al quarto posto in Italia per l’inquinamento marino, con 458 infrazioni certificate, 635 denunce e 275 sequestri. Infine, un ulteriore quarto posto per quanto riguarda la pesca illegale, con 374 infrazioni, 373 soggetti denunciati e 280 sequestri che hanno prodotto 40.446 chili di prodotti ittici sequestrati.

“Particolarmente gravi continuano ad essere i dati relativi all'abusivismo edilizio, alla mala depurazione ed alla pesca illegale che interessano le bellissime coste ed i mari calabresi” continua Parretta, che chiede “un' opera di prevenzione e controllo a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini” da parte delle amministrazioni.

Annunciata, inoltre, la rotta di Goletta Verde, che arriverà via mare a Crotone il prossimo 23 luglio, mentre l’imbarcazione dedicata ai laghi approderà nei bacini silani il 31 luglio.