Edilizia pubblica, il Comune assegna alloggio popolare nel rione Marconi
È partita la fase di assegnazione degli alloggi popolari, con la consegna del primo immobile nel rione Marconi a Reggio Calabria.
Vanno avanti anche le "procedure che riguardano le volture delle utenze e il riscatto dei 358 immobili per quelle persone che avevano avviato le pratiche nel lontano 2012. Massima attenzione, poi, rispetto ai cambi di alloggio per le famiglie disagiate e inoltre confidiamo di regolarizzare in tempi brevi anche le questioni legate all'articolo 31. Anche in quel caso c'è una graduatoria che sarà rigorosamente rispettata. Su tutti questi fronti, mi piace sottolineare l'impegno e la dedizione degli uffici comunali, con l'obiettivo di rimettere in ordine il settore e dare risposte a quanti da anni sono alle prese con questi iter burocratici".
È quanto annuncia l’assessore comunale alle Politiche abitative ed Edilizia residenziale pubblica, Rocco Albanese che si è detto soddisfatto per il “lavoro del Settore nel pieno rispetto della graduatoria, bene anche la proroga al 31 dicembre per le regolarizzazioni”.
In riferimento alle procedure di regolarizzazione, inoltre, "in occasione del recente vertice in Prefettura, abbiamo chiesto che venisse prorogata la scadenza del 30 giugno. Un passaggio importante su cui il Consiglio regionale si è espresso nell'ultima seduta approvando la proroga al 31 dicembre 2021. Alla luce di ciò, come amministrazione invitiamo dunque tutti a procedere speditamente con la regolarizzazione delle proprie posizioni perché dopo tale scadenza, gli alloggi abusivi saranno tutti liberati. Abbiamo davanti, dunque, un percorso di sei mesi e c'è assolutamente tempo e modo per affrontare nel migliore dei modi le varie situazioni. Voglio ancora ribadire che coloro i quali hanno fatto la domanda entro il 31 dicembre 2015 hanno diritto a tutti gli effetti alla regolarizzazione, mentre per quelli compresi tra il 1 gennaio 2016 e tutto il 2017 e che abitano effettivamente nell'immobile, esiste la possibilità di chiedere una regolarizzazione provvisoria secondo la formula del 5 + 2. Naturalmente tutto ciò implica che in queste procedure i soggetti interessati provvedano anche alla regolarizzazione di tutti gli altri aspetti, dal contratto, alle utenze, al pagamento delle pendenze, solo per fare alcuni esempi".