I deputati crotonesi Torromino e Barbuto al fianco della marineria crotonese
Confronto per le azioni da mettere in campo per trovare una soluzione. È successo ieri pomeriggio quando i deputati crotonesi Elisabetta Barbuto e Sergio Torromino hanno raggiunto i pescatori della provincia di Crotone in presidio permanente per protestare contro la mancata corresponsione delle royalties dal 2014 (LEGGI). Domani, lunedì 5 luglio, i deputati incontreranno il sindaco di Crotone e quindi l’assessore regionale per sensibilizzarne un intervento fattivo e concreto.
Sul banco degli imputati l’accordo di programma siglato nel 2017, senza avere sentito preventivamente le marinerie, dalla Regione e dai comuni della Provincia di Crotone che di fatto sta impedendo la corresponsione delle royalties alla marineria dal 2014 e che, restando così com’è, rischia di precluderne anche in futuro la erogazione.
Di questo si è discusso al Comune di Crotone (QUI), dove le marinerie hanno presentato una bozza di un protocollo d’intesa alla presenza di tutti i sindaci dei Comuni. Incontro che tuttavia non ha portato ad alcuna soluzione, ma solo a un impegno per istituire un tavolo tecnico con la Regione Calabria.
Questa soluzione non ha soddisfatto assolutamente le marinerie che chiedono incontri operativi che coinvolgano anche l’Eni non solo per discutere delle gravi limitazioni del pescato a causa delle piattaforme e delle bocche di pozzo presenti nel nostro mare, ma anche per ripristinare i pagamenti interrottisi nel 2014 ed assicurarne la continuità in futuro. Ricordiamo, infatti, che le royalties hanno sempre costituito un sostegno importante al comparto pesca stremato ancor più oggi dagli effetti della pandemia e non è possibile né ipotizzabile che proprio chi subisce maggiormente nel proprio lavoro la presenza delle strutture a mare debba rinunziare ad un ristoro che si è dimostrato fondamentale nel corso degli anni per sostenerne l’attività.
I deputati hanno illustrato la loro attività in parlamento, dove si sono fatti promotori di provvedimenti per modificare la legislazione a livello nazionale ed assicurare quindi la corresponsione diretta ai pescatori di parte delle royalties corrisposte dall’ENI allo Stato e da questo alla Regione superando così il problema per il futuro.
Barbuto, infatti, ha ricordato di avere presentato un progetto di legge che sarà rivisto dall’Ufficio legislativo della Camera, mentre Torromino ha presentato emendamenti agli ultimi provvedimenti in discussione alla Camera in questi giorni. Entrambi, inoltre, si sono impegnati ad avviare adeguate interlocuzioni con la Regione e con i sindaci per trovare una soluzione che dia una reale boccata di ossigeno alle marinerie.
“Non ci fermeremo qui - hanno dichiarato i deputati crotonesi - continueremo a coltivare le nostre iniziative legislative ed è nostra intenzione portare la problematica anche in sede ministeriale ed in particolare oltre al Mise anche al Mipaaf perché contribuiscano alla soluzione della vicenda nell’ambito delle rispettive competenze. Il nostro impegno c’è e ci sarà sempre per il nostro territorio e per i nostri concittadini”.