Terme Luigiane, nessun accordo: annunciata chiusura per la stagione estiva
A ridosso della prima settimana di luglio arriva una sgradita doccia fredda per i lavoratori delle Terme Luigiane. Dopo mesi di protesta e di appelli affinché si potesse quanto meno garantire la stagione estiva, oggi è stato comunicato che i circa 300 lavoratori passeranno l’estate a casa, in quanto la struttura non aprirà.
Non è stato trovato infatti l’accordo tra la Sateca, società che gestisce l’impianto, ed i Comuni di Guardia Piemontese ed Acquappesa, “possessori” delle acque termali. Il mancato accordo sull’utilizzo di tali acque ha fatto saltare l’ennesimo tavolo, giungendo così all’esasperato epilogo.
Restano a casa i lavoratori, che continueranno a dar battaglia, ma anche clienti e turisti. L’intera struttura infatti rimarrà chiusa a data da destinarsi.