“La frontiera americana”, Orsomarso: “Obiettivo è coinvolgere 200 aziende”
È in corso “La frontiera americana”, il tour di cinque giorni previsti dal progetto di promozione delle realtà calabresi in Usa. L’obiettivo di Fausto Orsomarso, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Internazionalizzazione della Giunta regionale, intende coinvolgere 200 aziende “in grado di esportare le loro produzioni in Usa e nel resto del mondo”.
Il progetto di promozione delle aziende agroalimentari calabresi, è stato attuato in cooperazione tra la Regione Calabria (Pac Calabria 2014/2020), la Camera di commercio italiana in Texas e la Camera di commercio italiana per la West Coast Usa si concluderà domani, giovedì 8 luglio, nei vigneti jonici di Cirò e Crotone.
“Dopo la prima tappa ospitata al Castello di Serragiumenta, – spiega l’assessorato allo Sviluppo economico –, la delegazione composta da Alessia Paolicchi e Maurizio Gamberucci, della Camera di Commercio italiana in Texas, Francesca Bacci, della Camera di Commercio italiana a Huston e Letizia Miccoli, della Camera di commercio italiana a Los Angeles, ha salutato la Città d’arte di Altomonte con la colazione emozionale preparata dall’agrichef e ambasciatore della “Calabria Straordinaria” Enzo Barbieri, per seguire il tour esperienziale nelle aziende agroalimentari del Pollino e della Sibaritide».
“Il tour – viene precisato – ha toccato varie aziende, tra cui la Masseria Falvo 1727, pluripremiata esperienza imprenditoriale e familiare di Saracena che, nei suoi 26 ettari di terra, produce vini da uve magliocco e gaglioppo e il moscato, vino antico e dolce, amato dai Papi sin dal 1500 e prodotto con un metodo millenario, dal 2012 con legge regionale dichiarato anche Bene culturale immateriale della Calabria, tra i marcatori identitari della “Calabria Straordinaria”.
“Ed è proseguito – è scritto ancora – da Corigliano Rossano, città del Codex purpureus rossanensis, anch’esso Mid della “Calabria Straordinaria”, da Amarelli, impresa culturale, esperienza imprenditoriale e familiare che dal 1731 e tre generazioni produce la liquirizia pura più famosa al mondo, fino all’azienda di agricoltura sostenibile Biosmurra, che produce un succo al 100% di clementine e mandarino, senza conservanti e senza zuccheri aggiunti se non quelli della frutta, che ha le sue radici nelle Valli del Colagnati e del Coriglianeto e coltiva le clementine della Piana di Sibari”.
“Il progetto ha fatto tappa oggi, 7 luglio, al Mercato delle eccellenze calabresi di Cosenza e a Fiumefreddo, borgo più bello d’Italia affacciato sul Tirreno, accolti dal sindaco Fortunato Rosario Barone e dall’amministrazione comunale».
“Siamo partiti dalle 30 aziende che abbiamo trovato già registrate. Abbiamo subito chiesto e condiviso con le Camere di commercio statunitensi di poter allargare già in questa fase il numero di aziende agroalimentari partecipanti e siamo arrivati a 50 selezionate, a fronte di una richiesta e partecipazione ancora più ampia”.
“È, quindi, già un risultato importante essere ripartiti oggi con tutte loro ma, per noi – conclude Orsomarso –, si tratta solo di un punto di avvio. Questo è, infatti, un programma aperto. Vogliamo consentire a tutte le realtà che hanno investito e che investono nelle eccellenze autentiche e nell’identità agroalimentare della “Calabria Straordinaria” di internazionalizzarsi e di promuovere in tutto il mondo, insieme ai prodotti di qualità e all’esperienza acquisita, anche l’immagine migliore, più distintiva e quindi competitiva della nostra regione”.