Discarica abusiva in un’azienda e in un terreno di Maierato, scatta il sequestro
Con l’ipotesi di reato di inquinamento ambientale e di discarica abusiva, la Procura vibonese ha fatto scattare stamani il sequestro di due distinte aree che insistono nel comune di Maierato.
Il provvedimento giunge al termine di una complessa ed articolata indagine nel settore ambientale che avrebbe evidenziato un notevole degrado all’interno dell’area dove è ubicato lo stabilimento della “D.R. Service Srl” di Giuseppe D’Amica, azienda che si occupa della messa in riserva e del recupero di rifiuti speciali pericolosi e non, derivanti principalmente dal settore edilizio.
Secondo gli inquirenti, nel sito di stoccaggio sarebbe stata realizzata una discarica dove si sarebbe accumulata una quantità di materiale che supererebbe, di gran lunga, i limiti rispetto ai volumi concessi dalla Regione Calabria.
Lo stesso degrado è stato riscontrato in un'area, caratterizzata da un accentuato declivio che termina in una scarpata, che si trova a ridosso di un’azienda agricola di Maierato.
Qui è stata appurata la presenza di materiali come il fresato d’asfalto misto a terreno vegetale e scarti di demolizione, analogamente a quanto presente presso la D.R. Service.
Considerata la particolarità della zona sequestrata, i militari sono dovuti ricorrere all’aiuto di un drone per poter classificare con esattezza l’entità dei rifiuti accatastati hanno dovuto anche affidarsi al supporto dei tecnici dell’Arpacal cittadina.
Custode dell’aree sequestrate sono stati nominati, rispettivamente, l’amministratore giudiziario della D.R. Service ed il titolare dell’azienda agricola.
La misura è stata eseguita dalla sezione di polizia giudiziaria dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto in forza presso la Procura del capoluogo napitino insieme ai militari della Stazione di Maierato.
Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso d’urgenza dal Procuratore della Repubblica Camillo Falvo e dal Sostituto Filomena Aliberti.