Ripulita la Pineta dei Cinque Martiri di Gerace: raccolti 59 kg di rifiuti
La Prima edizione della SuperLeague Ambientale coordinata da CleanJo si è conclusa per la Consulta Giovanile del Comune di Gerace con 59 kg di rifiuti raccolti, all’interno della Pineta dei Cinque Martiri, da 13 volontari.
La raccolta si è svolta il 27 luglio 2021 e ha avuto inizio alle ore 18:00, in seguito alla preparazione dell’Info Point e alle indicazioni di sicurezza offerte dalla delegazione del gruppo promotore dell’iniziativa, concludendosi alle 19:00 con il conteggio dei rifiuti raccolti. In un’ora i volontari hanno cercato di ripulire, da plastica, vetro e rifiuti indifferenziati, un territorio per lo più circondato dalla natura.
“Iniziative come questa ci fanno riflettere sull’importanza dell’azione collettiva e sull’urgenza di sensibilizzare la popolazione al corretto smaltimento dei rifiuti, per noi stessi e per l’ambiente che abitiamo” sostiene la Presidente della Consulta Giovanile Sara Francesca Siciliano, che continua “Sono molto soddisfatta del lavoro che hanno svolto i ragazzi della Consulta Giovanile e della Pro Loco “Città di Gerace”, insieme a CleanJo. In 13 abbiamo raccolto 59 kg di rifiuti: pensiamo a cosa possiamo puntare se tutte le realtà locali facessero rete! Le cose possono cambiare se tutti lo vogliono e questo è solo l’inizio.” Conclude la Presidente, ringraziando il Sindaco di Gerace Giuseppe Pezzimenti e l’Ufficio Tecnico del Comune di Gerace nella persona del Geometra Giuseppe Garreffa e dell’Agente di Polizia Municipale Salvatore Condò, i quali si sono occupati del coordinamento allo smaltimento dei rifiuti raccolti e della fornitura dei materiali utili.
Le realtà giovanili del territorio locrideo sono sempre più forti e questa prima manifestazione ha dimostrato la loro grande e indispensabile presenza.
La SuperLeague Ambientale ha avuto molto successo e verrà replicata per evitare che resti un caso isolato, perché è importante soffermarsi sulla necessità di tutelare il nostro ambiente che grazie a iniziative come questa, pensate e svolte dai giovani, può contare su una speranza per un futuro sempre più “green”.