Report Goletta Verde. Legambiente lancia un altro allarme: laghi silani fortemente inquinati
“I risultati delle analisi microbiologiche effettuate sui laghi Arvo, Cecita ed Ampollino, risultate tutte oltre i limiti di legge, hanno confermato, le forti ed irrisolte criticità del sistema di depurazione regionale”.
È quanto afferma la presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta, commentando i dati presentati nel consueto report di Goletta Verde svolto nei laghi silani.
“Si tratta di risultati che destano preoccupazione. In Calabria è essenziale, che oltre al mare, siano puliti ed esenti da inquinamento anche i territori, i laghi e gli altri corsi d’acqua sia per l’ambiente e la qualità della vita che per i benefici economici che ne deriverebbero per l’economia turistica” afferma ancora Parretta, che ricorda come “la vocazione di questi luoghi è, infatti, legata al turismo sostenibile ed alla mobilità lenta, alle tradizioni enogastronomiche, alla bellezza dei borghi, ai cammini ed alle ciclovie. Dobbiamo ripartire da un’ecologia delle menti”.
Giudizio peggiore per i laghi Arvo ed Ampollino, risultati “fortemente inquinati”, mentre il Cecita risulterebbe “solo” inquinato. A causare tali contaminazioni nei bacini artificiali, la presenza di canali di scolo e foci illegali o, nel caso di quelli leciti, la cattiva depurazione delle acque reflue.
I risultati del monitoraggio sono stati presentati questa mattina a San Giovanni in Fiore da Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Legambiente Aree Protette e Biodiversità; Nuccio Martire, Sindaco di Casali del Manco; Anna Stefanizzi, del Parco nazionale della Sila; Daniele Donnici, di Destinazione Sila.