Due condanne a Catanzaro per furto aggravato di legname
Una condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione e 1.000 euro di multa, ed una a 6 mesi e 120 euro, sono state inflitte rispettivamente a Francesco Iamello, 50 anni, di Amaroni (Cz), e El Moustafa' Hadine, 31 anni, del Marocco, imputati per furto aggravato di legname e danneggiamento di beni ambientali nonche', il secondo, per inosservanza del provvedimento di espulsione a suo carico. La sentenza e' stata emessa dal giudice monocratico di Catanzaro, Giovanna Mastroianni, davanti a cui il due uomini erano comparsi all'indomani dell'arresto per il giudizio direttissimo, nel corso del quale, dopo la convalida, il giudice aveva imposto la misura cautelare degli arresti domiciliari a Iamello (difeso dall'avvocato Maurizio Siniscalco) rimettendo invece in libertà Hadine (assistito dall'avvocato Alfredo Loiarro). I due erano finiti in manette ad opera dei carabinieri della Compagnia di Girifalco, che li avevano sorpresi a Monte Covello mentre erano intenti a tagliare alberi di quercia. Alla vista degli uomini in divisa i due avevano tentato la fuga, ma erano stati raggiunti e arrestati. Dagli accertamenti di rito era emerso che il marocchino era privo del permesso di soggiorno oltre che gravato da un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di Torino.