Parco antica Kaulon: riaprono visite al mosaico dei draghi, delfini e ippocampi
Riaprono nuovamente le visite al mosaico dei draghi, dei delfini e degli ippocampi nel parco dell’antica Kaulon. Il manufatto, che potrà essere ammirato fino al 31 agosto, sarà visitabile anche nel corso di aperture straordinarie che la direzione regionale Musei Calabria ha disposto. Dopo la fine di agosto il mosaico sarà di nuovo ricoperto, a cura dei restauratori del Ministero della Cultura, per motivi di tutela e conservazione.
Così da oggi 12 agosto il pubblico potrà ammirare dal vivo il mosaico pavimentale policromo con draghi, delfini e ippocampi, scoperto nel 2012 dalla Soprintendenza archeologica della Calabria, nell’ambito di una campagna di scavo che indagò le cosiddette Terme di Nannon, condotta presso il Parco dell’antica Kaulon, afferente alla Direzione regionale Musei Calabria guidata da Filippo Demma.
L’iniziativa, oltre che dalla direzione regionale Musei Calabria, è stata promossa dal segretariato regionale della Calabria e dalla soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e si avvale del supporto del Comune di Monasterace, dell’ufficio circondariale marittimo di Roccella Jonica, della Delegazione di spiaggia di Monasterace e delle ditte “Restauro opere d’arte Giuseppe Mantella” e “Falcomar”.
Nell’ambito del progetto, il Museo e Parco archeologico dell’antica Kaulon, diretto da Elisa Nisticò, proporrà anche altre iniziative culturali. Tra queste, due aperture straordinarie (21 e 28 agosto), alla scoperta dei tanti tesori conservati ed esposti all’interno della struttura, e tre giorni di visite guidate gratuite (16, 23 e 30 agosto), condotte da esperti del settore.
Il mosaico della “Sala dei Draghi e dei Delfini”, realizzato con tessere policrome, riveste un particolare interesse scientifico per l’antichità, la fattura, la ricercatezza del tema figurativo e le sue dimensioni. Ad oggi è da considerarsi tra le testimonianze più significative riconducibili al centro magno-greco di Kaulonìa, identificato dall’archeologo Paolo Orsi agli inizi del ‘900 e localizzato nell’odierna cittadina di Monasterace Marina. Gli ingressi al Museo e Parco archeologico saranno contingentati, nel rispetto delle misure anti Covid. I visitatori per poter accedere al sito dovranno essere muniti del Green Pass.