Beni culturali. Soprintendenza Calabria a salone restauro Ferrara

Calabria Attualità

Dal 30 marzo al 2 aprile prossimo si terra' a Ferrara la XVIII edizione del Salone dell'Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali. La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria vi partecipa con due iiniziative: giovedi' 31 marzo ore 10.30 - 11.30, sala Belriguardo, pad. 5, piano terra Opera Aperta - Il restauro del Sant'Agostino di Mattia Preti svela i segreti di un capolavoro. Relatori: Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e Valentina Cosco, consulente esterna per la diagnostica. La Soprintendenza BSAE della Calabria - e's critto in una nota - presenta la mostra-cantiere didattico dedicata al restauro del dipinto raffigurante Sant'Agostino di Mattia Preti, recentemente acquisito dal MiBAC per la Galleria Nazionale di Cosenza. Il restauro, condotto "a porte aperte" dai tecnici del Laboratorio di Restauro e della Sezione di Diagnostica della Soprintendenza, offre ai visitatori l'opportunita' di condividere l'esperienza di un intervento conservativo. Il cantiere, allestito in una sala attrezzata con idonee e moderne strumentazioni, si avvale di sussidi didattici, pannelli espositivi e schermi multimediali; venerdi' 1 aprile ore 14.30 - 15.30, sala C, primo piano, pad. 5/6 I bronzi dorati di Cosimo Fanzago. Restauri e nuove ipotesi interpretative. Relatori: Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e Giuseppe Mantella, restauratore. La Soprintendenza BSAE della Calabria - è scritto - presenta il restauro delle sculture in bronzo dorato di Cosimo Fanzago, realizzate per il monumentale ciborio della Certosa di Santo Stefano del Bosco in Serra San Bruno (VV), smembrato a seguito del terremoto del 1783. Le sculture sono state sottoposte ad un delicato intervento di restauro finalizzato oltre che alla rimozione delle numerose corrosioni attive, anche alla conoscenza della tecnica di realizzazione. Il restauro - si legge - e' stato preceduto da una campagna di indagini diagnostiche che ha fornito una banca dati di straordinario interesse per un approfondimento storico-critico sulle opere e sulle tecniche esecutive.