Maida, grande successo per la IX edizione del Color fest

Catanzaro Tempo Libero

Grande successo per la IX edizione del Color Fest. La rassegna, organizzata a Maida, ha coinvolto decine di amanti della musica arrivati da ogni parte d’Italia. Nei due giorni di festival, contrassegnati dalla preview internazionale con Stuart Leslie Braithwaite, di scena sono state la poesia sonora di Iosonouncane e la performance eclettica di Venerus.

Un cartellone eterogeneo capace di unire pubblici e stili diversi, tra grandi conferme e nuove scoperte, come la promettente star del pop Ariete, amatissima dai più giovani, Aquerell, che proprio sul palco di Color 9 ha firmato il suo esordio, e i McKenzie in uscita con il loro ultimo album, Zooloft, nel giorno della loro performance al Color. Tra le tante esibizioni anche Cimini e Praino che hanno presentato nella loro terra per la prima volta le loro ultime uscite.

A calcare la scena anche Lundini + VazzaNikki, Nicolò Carnesi, Generic Animal, Post Nebbia, e i vincitori del contest “Supernova” in collaborazione con Tunecore: Marat e Lapara. Tutte date uniche in Calabria, tra grandi conferme della musica italiana e nuove proposte, in linea con l’identità di Color che negli anni ha contribuito a lanciare nella scena musicale giovani talenti dal calibro di Calcutta, Dimartino e Colapesce, La Rappresentante di Lista e Coma Cose, per citarne alcuni. Ad accompagnare il pubblico da un live all’altro la musica di Fabio Nirta.

“È stata una IX edizione indimenticabile che ha registrato due sold-out con due mesi d’anticipo - commenta il direttore artistico Mirko Perri -. Una questione di qualità era il claim ed effettivamente è stato così: 13 esibizioni in due giorni, un’organizzazione attenta, nel rispetto delle norme anticontagio. Non era facile, ma ce l’abbiamo fatta e stiamo già guardando al futuro”.

Chiude così Color Fest 9 che già si prepara al suo primo importante compleanno, il decimo, preannunciando a sorpresa le date del 2022: 11, 12 e 13 agosto.

“Color ha sempre avuto l’idea di essere un viaggio nel lungo periodo – conclude Mirko Perri -. Finire un’edizione annunciandone un’altra per noi significa proprio questo, il fatto di guardare già al futuro, un futuro fuori dalla pandemia, e una decima edizione che per la prima volta vedrà il Color Fest svilupparsi su tre giorni”.