Controlli sui Green Pass: contestate 37 irregolarità su tutto il territorio nazionale
Dal 6 agosto ad oggi sono state 37 le sanzioni contestate dai Carabinieri per la Tutela della Salute in una vasta attività di controllo avviata in concomitanza delle disposizioni che impongono l’obbligo della certificazione verde Covid-19.
In particolare, sono 19 le sanzioni comminate a gestori di ristoranti, bar, palestre, sale scommesse e sale giochi per non aver accertato in possesso della certificazione verde COVID, ammettendo avventori a consumare pietanze e bevande al tavolo all’interno dei locali o consentendone l’accesso senza verifica. Ulteriori 18 violazioni sono state applicate nei confronti dei clienti e delle utenze per mancato possesso del green pass.
3 / 4 delle sanzioni rilevate nel corso dei controlli svolti dai Carabinieri NAS sono riconducibili a strutture di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, pizzerie e bar. La restante parte è stata invece individuata in palestre (24%) e presso sale gioco e scommesse (11%). Complessivamente sono state irrogate sanzioni amministrative per 14.800 euro.
Oltre alla verifica della certificazione verde COVID, i controlli dei NAS hanno riguardato, nello stesso frangente, anche la corretta applicazione delle restanti misure di contenimento alla diffusione pandemica, contestando 102 violazioni nei confronti di bar, ristoranti, centri ricreativi e turistici per mancato uso delle mascherine, assenza di informazioni agli utenti, mancanza della distanza interpersonale e svolgimento di attività non consentite.