Lotta agli “zozzoni”: più di 100 le sanzioni comminate a Lamezia
Sono più di cento le sanzioni che da inizio anno la Polizia Locale di Lamezia Terme, avvalendosi delle immagini del sistema di videosorveglianza e degli altri dispositivi tecnologici acquisiti, ha comminato per abbandono di rifiuti, mentre altre sono in corso di emissione e notifica.
Per contrastare questo malcostume di alcuni cittadini, il Comune ha acquistato le cosiddette fototrappole con elevata autonomia e con particolari caratteristiche tecniche funzionali per essere posizionate, di volta in volta, in aree dove l’abbandono dei rifiuti risulta essere più frequente.
Le sanzioni comminate dal Comando della Polizia Locale rappresentano un segnale forte per il contrasto al malcostume di coloro che con il loro comportamento deturpano l'immagine di una città per la sua stragrande maggioranza civile e rispettosa delle regole.
Le attività svolte per comminare una sanzione mediante l’utilizzo di strumentazione di videosorveglianza non sono affatto banali: spesso vengono visionate ore e ore di filmati, eseguite indagini per risalire ai responsabili e, solo una volta acquisiti elementi probatori di un certo valore, gli Agenti di Polizia Municipale possono elevare le relative sanzioni.
A tale proposito, il Commissario Prefettizio ha voluto ringraziare il Responsabile ed i funzionari della Polizia Locale e tutti gli operatori, anche tecnici, per “l'importante attività svolta, pur nella esiguità di risorse umane e finanziarie”, ricordando come “la recente riattivazione del sistema di video sorveglianza cittadino permetterà ulteriormente di individuare e sanzionare comportamenti irrispettosi dell’ambiente e dell’intera Comunit”à.
Avere una città pulita e ordinata è possibile, ma dipende anche dagli stessi utenti ai quali si vuole ricordare che è possibile utilizzare gli appositi contenitori presenti in città, chiedere il ritiro gratuito di materiali ingombranti presso la propria abitazione o conferire i rifiuti.