Rientro a Scuola, gli auguri dell’Associazione Adda
In occasione del rientro a scuola, l’Associazione Difesa Diversamente Abili ha voluto augurare agli studenti ed a tutta la popolazione “un sereno anno ascolastico” dopo “due anni di emergenza sanitaria”, ma ha anche voluto accendere un faro su “ansia e preoccupazione” con la quale le famiglie di alunni disabili vivono questa situazione.
“Al di la degli auguri di rito e delle frasi di circostanza che in queste ore si susseguono, la ripresa delle attività scolastiche ripropone tanti problemi rimasti irrisolti” scrive nella nota il presidente Vito Crea. “Bisogna essere chiari e dire che purtroppo la scuola e le Istituzioni sono inclusive solo sulla carta, e alcune volte neanche su quella”.
“Ci domandiamo quanti ragazzi disabili avranno la continuità didattica? Ci interroghiamo se le pubbliche amministrazioni garantiranno integralmente, dal primo giorno di scuola, gli aec per le ore previste dai Pei? Ci interroghiamo su quanti sono gli specialisti del sostegno? Ci preoccupiamo dei Piani inclusivi?” prosegue Crea, che non può “non porre l'attenzione su questi interrogativi, che si ripropongono, puntualmente, anche quest'anno.
“Il nuovo anno scolastico sarà inaugurato in Calabria dal Presidente della Repubblica e speriamo che come garante della Costituzione Italiana faccia rispettare gli Articoli 80 e l'articolo 34” conclude Crea. “Il resto è solo protagonismo e voglia di apparire”.