Vicini e “nemici”: 41enne lametino finisce in arresto per stalking
Un grave sentimento di disprezzo contro i vicini ha fatto finire in arresto con l’accusa di stalking un 41enne lametino, S.F..
La vicenda trare origine dai numerosi interventi delle Forze dell’Ordine ed in particolare della Volante del Commissariato locale presso l’abitazione dei vicini, che S.F. avrebbe minacciato continuamente di morte, lanciando al loro indirizzo bottiglie di vetro e sostanze liquide del tipo candeggina, ingiuriandoli ed impedendo loro di entrare in casa.
In un’occasione l’uomo avrebbe anche lanciato contro il vicino, mentre questi era a bordo della sua autovettura, un grosso sasso. La coppia sarebbe stata costretta a chiamare le forze dell’ordine in parecchie occasioni poiché l’uomo avrebbe ostruito costantemente con i propri veicoli ed i propri mezzi la via d’accesso e di uscita dalle abitazioni delle parti offese.
A seguito degli accertamenti svolti da personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Lamezia Terme, l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei confronti del 41enne, lo scorso 21 settembre, una prima ordinanza di divieto di dimora nel comune di Lamezia Terme per il reato di stalking nei confronti dei vicini, verso i quali manifestava un profondo e datato sentimento di astio che lo avrebbe anche indotto a violare la misura del divieto di dimora.
A seguito di ulteriori accertamenti, relativi alla violazione commessa, S. F. è stato rintracciato presso la sua abitazione di Lamezia Terme, dove lo stesso si trovava nonostante il divieto inflittogli, e tratto in arresto, in esecuzione della ordinanza di custodia cautelare in carcere del Gip di Lamezia Terme, su richiesta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme.