Geoparchi, adesione del parco del Pollino
Promuovere i geositi delle aree protette mediterranee. Nasce con questo obiettivo il convegno promosso dal Cai in Sicilia e previsto per il 16 ottobre. Il fine del Cai è infatti quello di promuovere, attraverso una fruizione responsabile e consapevole, e connettere le ricchezze geologiche, insieme agli aspetti naturali e culturali dei Geoparchi Unesco mediterranei del nostro Paese attraversati dal Sentiero Italia CAI. È questa, in estrema sintesi, la finalità dell’iniziativa "Alle origini del paesaggio mediterraneo, Geoparks e Biodiversità lungo il Sentiero Italia CAI", compresa nel progetto Medimont Parks della Commissione centrale tutela ambiente montano del Cai (Cctam).
Un’iniziativa che va dallo studio della biodiversità dei geositi alla valutazione dell’impatto della fruizione turistica/escursionistica lungo il Sentiero Italia CAI nei tratti che li attraversano. Fino ad arrivare alla promozione vera e propria, con l’individuazione di sentieri di particolare interesse naturalistico, storico e culturale georeferenziati o da georeferenziare. Percorsi da promuovere attraverso la redazione di una piccola pubblicazione, l’organizzazione di incontri con studenti e comunità e collaborazioni con le Sezioni Cai del territorio.
Al progetto ha già aderito il Parco Regionale delle Madonie (fra i primi a entrare nella rete dei Geoparchi in Italia, esattamente vent’anni fa) insieme al Comune di Petralia Sottana. E nell’occasione saranno presentati gli altri due Geoparchi entrati nella rete, i Parchi nazionali del Pollino e del Cilento. Su queste aree protette interverranno Luigi Bloise (Ente Parco Nazionale del Pollino) e Agostino Esposito (Gruppo di lavoro Medimont Parks del Cai).