Autorità idrica, assemblea dei sindaci
Costituzione del gestore del servizio idrico integrato per il territorio regionale. è stato il tema dell’assemblea dei sindaci, alla quale il presidente, Marcello Manna, e il direttore generale, Francesco Viscomi, hanno esposto ai primi cittadini gli scenari percorribili per la definitiva costituzione del soggetto gestore.
Il senso di responsabilità istituzionale dei sindaci si è manifestato non solo con l’ampia partecipazione ai lavori assembleari, ma anche con il rispetto istituzionale dedicato al nuovo Governatore della Regione Calabria, il quale, sebbene non ancora ufficialmente insediato, ha avuto modo di incontrare informalmente il Presidente dell’AIC Marcello Manna per discutere dei tempi e delle modalità per non mancare l’importantissimo appuntamento con i finanziamenti dedicati dal PNRR e dal React-EU al servizio idrico integrato.
Dell’incontro è stata informata l’Assemblea che ha deciso di aggiornarsi in tempi brevissimi anche per garbo istituzionale nei confronti del nuovo Presidente della Giunta Regionale, tenendo sempre presente i tempi contingentati ed improrogabili previsti dal cronoprogramma nazionale ed europeo.
L’accesso ai fondi del React-EU, il cui bando è stato, nei giorni scorsi, firmato dal Ministro dell’Ambiente, prevede ingenti risorse dedicate esclusivamente alla riqualificazione delle reti di distribuzione idrica interne ai Comuni, che necessitano di un profondo rifacimento sia in ottica di qualità del servizio reso alla popolazione che in termini ambientali in relazione alle perdite idriche. La sfida epocale che aspetta gli Enti coinvolti nel processo, Autorità Idrica, Comuni e Regione Calabria, è ineluttabile e la sola collaborazione proattiva di tutti può essere lo strumento per vincerla.
“Si è certi- ha affermato Manna - che la sensibilità verso il tema dimostrata dal Presidente Occhiuto nell’incontro di questa mattina e la ferrea volontà dei Sindaci di fare squadra come già ampiamente manifestato nei mesi scorsi, porterà il sistema idrico calabrese verso i più moderni standard del servizio che i calabresi meritano, rispondendo alle istanze che il Ministero per l’Ambiente, il regolatore nazionale Arera e la Comunità Europea hanno formulato al sistema Calabria”.