Obbligo green pass, al porto di Gioia Tauro assenti 60 lavoratori

Reggio Calabria Infrastrutture

Sono una sessantina i lavoratori del porto di Gioia Tauro assenti dallo scalo il primo giorno dell’introduzione dell’obbligo del green pass. Come riporta Ansa tra il primo turno, scattato all'una e terminato alle 7 di stamane, e il secondo iniziato alle 7 e che si concluderà alle 13, si contano una sessantina di lavoratori su 280 totali che non si sono presentati perché sprovvisti del certificato verde.

Da quanto riferiscono i lavoratori non sono ancora disponibili i tamponi gratuiti messi a disposizione dalla Med Center Container terminal, forse per problemi legati all'organizzazione del servizio.

Alle 10 è intanto previsto in sit in davanti il gate per protestare contro la misura del Governo e chiedere di ritirare l'obbligo del certificato verde. Al momento non si registra alcun problema e nessun blocco, anche se sono presenti i carabinieri e gli agenti della Polizia.

Tuttavia l’eco della protesta di Trieste e Genova è arrivata sulle banchine calabresi. Un gruppo di lavoratori sta infatti manifestando contro il decreto green pass e a favore dei colleghi degli altri scali. I dipendenti rifiutano i tamponi gratuiti perché ritengono che il gree pass sia illegittimo.

(ultimo aggiornamento 11:07)