“Scendeva simile alla notte”, al complesso San Giovanni la mostra di Lorenzo Bruschini
Un viaggio alla ricerca delle origini, sospeso tra sogno, mito, storia e natura, che ripercorre lo straordinario rapporto tra l'antica Grecia e la Calabria.
Si intitola “Scendeva simile alla notte”, la mostra personale di Lorenzo Bruschini, inaugurata al Complesso monumentale del San Giovanni, e promossa dalla Fondazione Andrea Cefaly, a cura di Giuliana Stella.
L'esposizione, patrocinata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e dall'Ambasciata di Grecia a Roma, è ispirata al progetto d'arte Viaggio a Hierapytna, con cui l'artista Bruschini vinse nel 2014 il concorso internazionale Artamari Residency-Parallel Project sull'isola di Creta.
Ottanta le opere esposte, tra disegni e dipinti realizzati da Bruschini tra il 2006 e il 2021, a cui si aggiungono anche il libro d'artista “Scendeva simile alla notte”, prodotto sull'isola di Creta, e la video-installazione “Utopia”, commissionata nel 2019 dall'Accademia di Francia a Roma, Villa Medici.
A dare il benvenuto ai visitatori, in occasione della conferenza stampa inaugurale, è stato il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, che ha evidenziato “il grande lavoro profuso dall'amministrazione Abramo, nella fase della ripartenza, per dare sostegno e supporto alle iniziative più meritevoli nel campo della cultura e dello spettacolo e favorire la partecipazione del pubblico, garantendo il pieno rispetto delle misure di sicurezza”.
La presidente della Fondazione Cefaly, Concetta Cefaly, ha sottolineato che “l’idea della mostra, nata due anni fa e poi rinviata più volte per l’emergenza covid, si inserisce nel percorso sinergico portato avanti con l’assessorato alla cultura, guidato da Ivan Cardamone, volto a favorire la crescita della città di Catanzaro nell'ambito del panorama nazionale ed internazionale dell'arte e della cultura contemporanea. Un impegno che è mirato, soprattutto, ad avvicinare le nuove generazioni alla fruizione degli spazi museali, coinvolgere i più giovani in attività a stretto contatto con gli artisti”.
La curatrice Giuliana Stella, sottolineando l'orgoglio di essere ospiti del Complesso San Giovanni, in una “Calabria piena di bellezze”, ha presentato il profilo di Bruschini ed il suo viaggio di ricerca: “Il suo è un lavoro volto alla rappresentazione di un mondo interiore in continuo confronto con la realtà esterna. Un percorso dentro se stesso mirato all'integrazione tra uomo, natura e conoscenza, che trova nella mitologia una valenza incredibile”.
Infine, lo stesso Bruschini ha affermato di “aver immaginato la mostra, tanti anni fa, divisa in più fasi, partendo dalla ricerca delle fonti fino ad esplorare la natura dei luoghi attraverso un viaggio alla scoperte delle origini. Il lavoro del pittore deve essere quello di dare forma all'essenza delle cose, invitando a riflettere sulla differenza tra vedere e guardare”.
L’evento espositivo - sostenuto anche dalla Galleria Von Buren Contemporary RvB Arts – resterà aperto al pubblico fino al prossimo 12 dicembre, ad ingresso gratuito, da martedì a domenica dalle 17 alle 20.30.