Reggio. Diventa realtà l’Hub per la famiglia e il sostegno alla genitorialità
È stato inaugurato il nuovo servizio nella zona Sud di Reggio Calabria. Si tratta di nuovo servizio dell’Assessorato comunale alle Politiche sociali “Hub – servizi per la famiglia” che sorge in via Sbarre Inferiori al civico 139.
Un presidio rivolto ai cittadini e alle famiglie destinato a erogare servizi di informazione, orientamento e supporto alle famiglie, sostegno alle competenze genitoriali e sviluppo delle risorse familiari e di comunità. Ma soprattutto un punto di riferimento per la città che ha l'obiettivo di attenuare il disagio sociale attraverso la promozione del benessere.
A sancire l'avvio ufficiale delle attività il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore al Welfare Demetrio Delfino, il dirigente di settore Francesco Barreca, la responsabile dell’Unità operativa Minori Maria Grazia Marcianò e la coordinatrice del servizio, Maria Antonietta Cuzzola, di “Progetto sociale 2.0” (che è anche il soggetto aggiudicatario ed attuatore). Presenti anche il Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria Carmelo Romeo ed i consiglieri Giuseppe Marino e Lucia Nucera.
“Oggi restituiamo uno spazio alla collettività e alla socialità ma soprattutto, un nuovo servizio che viene garantito e offerto ai cittadini. Il tutto all’interno di un bene comunale rimasto chiuso sin dalla sua acquisizione nel 2010 e che in questi anni grazie all'utilizzo dei fondi del Pon Metro diventa un punto di riferimento utile alla comunità. Un percorso che nasce da lontano – ha poi ricordato il primo cittadino - e che è stato avviato dagli ex assessori Marino e Nucera, per le Politiche comunitarie e Sociali a cui va il mio ringraziamento e che oggi prosegue e si completa con il lavoro dell'assessore Demetrio Delfino, sempre nel segno della continuità della programmazione amministrativa”.
Un hub per aiutare le famiglie ad orientarsi al meglio nelle scelte per i propri figli e in tutte quelle difficoltà che purtroppo si incontrano nel corso della vita, ha poi rimarcato il Sindaco Falcomatà, “lo abbiamo visto in modo molto evidente soprattutto lo scorso anno, durante il lockdown, quando l'amministrazione comunale insieme agli uffici del settore Welfare e Politiche sociali che non smetteremo mai di ringraziare, ha distribuito i buoni spesa. Spesso gli operatori hanno avuto a che fare con famiglie in difficoltà non solo di tipo economico, ma anche legate alla vita e alle esigenze di tutti i giorni, come ad esempio l'invio di una mail certificata. Proprio i momenti critici come quelli che abbiamo vissuto nei mesi scorsi, testimoniano la centralità di servizi di questo tipo”.
Ma questo nuovo spazio sarà anche fondamentale per arginare quella drammatica emergenza educativa “che purtroppo esiste nel nostro territorio – ha sottolineato Falcomatà – e rispetto al quale siamo tutti responsabili, istituzioni, agenzie educative, scuola, chiesa ma, prima di tutto, le famiglie. Questo nuovo servizio potrà svolgere un ruolo chiave anche per i genitori affinché si rendano conto di quelle che sono le difficoltà che vivono i loro figli, come affrontarle con il giusto supporto e le giuste strategie e passare così, gradualmente, da una semplice attenuazione del disagio alla promozione del benessere. Essere Città metropolitana – ha concluso il primo cittadino - rappresenta una straordinaria fortuna perché ci consente di essere destinatari di fondi che altrimenti non avremmo, come il Poc e il Pon Metro. A noi il compito di programmare e spendere bene queste preziose risorse e questo spazio è la fotografia esatta di questo modo di lavorare. Voglio ringraziare la società Castore che ha eseguito i lavori e la cooperativa Progetto Sociale che garantirà per i primi diciotto mesi un servizio fondamentale non solo per la zona sud ma per l'intero territorio cittadino”.
Un altro tassello che rafforza il quadro dei servizi per le politiche sociali in città, ha poi evidenziato l’assessore Delfino, “reso possibile grazie ai fondi Pon Metro che ci consentono di dare risposte immediate ai bisogni della cittadinanza e in particolare alle fasce più fragili. Stiamo continuando a programmare gli interventi, nel quadro del Piano di zona sociale varato qualche mese fa, in cui sono previsti tutta una serie di interventi che auspichiamo di poter attuare nel triennio. Abbiamo avviato i progetti di utilità pubblica, oggi apriamo questo importante hub per le famiglie e prossimante contiamo di aprire i poli di prossimità e gli empori della solidarietà in due zone importanti come Arghillà e Pellaro. Un lavoro incessante che vede il settore Welfare costantemente impegnato sia per il mantenimento dei servizi ordinari che per la progettazione di nuove azioni”.