Discariche abusive e disagio giovanile, Comune: “Fondamentale cooperazione istituzioni”
Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e l’assessore all'Ambiente e Polizia municipale Paolo Brunetti hanno partecipato alla riunione tecnica di coordinamento dei vertici provinciali delle forze di polizia. Erano presenti il Prefetto, Massimo Mariani, il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri e i rappresentanti dei vertici territoriali delle forze dell'ordine.
L’incontro è servito per discutere delle problematiche legate alla situazione rifiuti in città e al disagio giovanile, con particolare riferimento alle risse che si sono verificate in questi giorni sul lungomare.
La riunione ha affrontato dapprima le criticità connesse alla situazione rifiuti, con particolare attenzione alle formazione di discariche abusive quale conseguenza di pratiche illegali di raccolta della spazzatura. Una sorta di servizio ombra, quello messo in piedi e alimentato da alcuni cittadini, che ha come effetto quello di creare discariche incontrollate in diversi punti della città, come Ciccarello, rione Marconi, Condera, solo per fare alcuni esempi.
“Dunque in questa fase – hanno rimarcato il Sindaco Falcomatà e l’assessore Brunetti - che ci vede alle prese con la complessa procedura per il nuovo gestore del sistema di raccolta, l'auspicio è che attraverso il supporto delle forze dell'ordine possano essere attivati dei servizi di controllo specifici del territorio, in particolare nelle aree a maggior rischio e nei siti che periodicamente vengono utilizzati come discariche abusive e in questa direzione il confronto avuto in Prefettura si è rivelato molto utile e positivo”.
Altro tema al centro dei lavori, inoltre, ha riguardato il disagio giovanile su cui da tempo l'amministrazione comunale ha avviato un'attività di monitoraggio circa i fenomeni di devianza e violenza che si verificano sul territorio cittadino. L'ultimo in ordine di tempo ha visto il lungomare “Italo Falcomatà” teatro di una rissa che ha coinvolto decine di giovani nei pressi di un locale della via marina bassa.
“Nella nostra città esiste un grave problema educativo - ha evidenziato Falcomatà – che il Covid ha contribuito ad aumentare in misura rilevante. Registriamo quotidianamente episodi di aggressività, di ragazzi che saltano la scuola per bivaccare nelle piazze magari per giocare a morra o scatenare risse che spesso sono anche organizzate attraverso i social o la messaggistica. E’ un problema serio che noi stiamo monitorando e affrontando con attenzione, innanzitutto attraverso la rete delle alleanze educative che mette insieme insegnanti, famiglie, associazioni, chiesa e agenzie educative".
"Tuttavia anche sotto il profilo della sicurezza e dell'ordine pubblico queste problematiche richiedono un'attenzione specifica. Ci riferiamo, ad esempio, ai fine settimana o a quegli esercizi commerciali che vendono alcolici ai minori. Anche su questo fronte, - ha poi concluso il primo cittadino - grazie alla proficua interlocuzione e alla positiva attività di coordinamento che stiamo avendo con la Prefettura, abbiamo registrato la piena disponibilità delle forze dell'ordine, a cui non smetteremo mai di essere grati per il lavoro che svolgono ogni giorno a tutela della legalità, a supportare le nostre azioni e per un ulteriore rafforzamento degli interventi di controllo del territorio”.