Fingevano di raccogliere fondi per beneficenza e truffavano anziani indifesi, denunciati
Giravano per le abitazioni del quartiere Santa Maria di Catanzaro chiedendo un piccolo contributo economico a sostegno di un ente benefico, dando in cambio come gadget simbolico una penna. Peccato però che i soggetti nulla avevano a che fare con l’ente in questione, e si intascavano le donazioni spontanee mettendo in scena una vera e propria truffa.
Sono stati i Carabinieri di Catanzaro a mettere fine a questa messa in scena, a seguito di alcune segnalazioni presentate dai cittadini nonché della querela sporta dallo stesso ente. Questo infatti aveva appreso da alcuni residenti delle richieste proveniente dai due soggetti, affrettandosi a precisare che nulla avevano a che vedere con le attività svolte dal centro, e presentando una regolare denuncia.
I militari hanno così iniziato ad indagare per identificare i due truffatori, ripresi a volto scoperto da numerose telecamere di videosorveglianza della zona. Rintracciati, si tratterebbe di due soggetti del posto: un trentaquattrenne pregiudicato e posto sotto sorveglianza speciale, e di una quarantasettenne anche lei pregiudicata. Dopo le formalità di rito, sono stati entrambi denunciati per truffa.