Autostrada, Lavia (Cisl): “A2 ostaggio di lavori senza fine”
“I lavori per mettere in sicurezza le infrastrutture autostradali sono certamente utili, ma riteniamo che le modalità per la loro realizzazione debbano essere rivedute, insieme ai tempi di attuazione”. Così in una nota il segretario generale dell’Ust Cisl di Cosenza, Giuseppe Lavia, commentando i nuovi interventi lungo l’A2.
“Per 33 km non ammodernati, si è optato per interventi di manutenzione infiniti che comunque non garantiscono all’utenza standard di sicurezza veri, per l’impossibilità di migliorare i raggi di curvatura. In sostanza, da troppo tempo la circolazione è ad una sola corsia per senso di marcia” afferma ancora il sindacalista parlando del tratto tra Cosenza ed Altilia. “Il tratto, anche per via di difficoltà orografiche, tra valichi di montagna e livelli sfalsati senza interconnessione, è ormai diventato un incubo per gli automobilisti ed i relativi tempi di percorrenza si sono raddoppiati”.
“La Cisl rivolge, perciò, un appello ad Anas perché acceleri la realizzazione dei lavori previsti e soprattutto perché valuti modalità e tempi di realizzazione, eventualmente anche per stralci, che non paralizzino la mobilità per come sta avvenendo” afferma ancora Lavia. “Nello stesso tempo risulta indispensabile la predisposizione di un piano di emergenza, con mezzi e dotazioni di personale adeguati, percorsi alternativi e informazioni tempestive, insieme ad un’attività partecipata di monitoraggio e valutazione”.
“Purtroppo, sul futuro di quest’opera sembra calato un silenzio assordante” conclude. “Rivolgiamo perciò un appello anche al Presidente della Giunta regionale Occhiuto perché rompa questo silenzio, aprendo una vertenza con il Governo per un vero ammodernamento del tratto autostradale Cosenza-Altilia”.