La Provincia di Catanzaro aderisce alla proposta del Cif di Venezia
Una croce composta da piccoli legni provenienti da tutte le province italiane, da scoprire nel giorno del Venerdì Santo. È la proposta avanzata dalla Comunità di Villa San Francesco del Cif di Venezia, che da oltre 60 anni accoglie minori e non in difficoltà familiari e personali. I tanti pezzi di legno, chiesti a tutti i presidenti delle province italiane, vogliono rappresentare un luogo significativo, una vicenda singola o comunitaria che abbia segnato la vita dei territori. La Provincia di Catanzaro ha deciso di partecipare all’iniziativa e, con la collaborazione dell’Afor, l’azienda forestale della Regione Calabria, ha selezionato e inviato due legni. Abbiamo scelto un legno di olivo e uno di quercia da sughero spiegano il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro e il commissario dell’Afor Pierluigi Mancuso quali simboli della nostra comunità. La nostra provincia, infatti, ha una caratterizzazione orografica che degrada dalla Sila, fitta di boschi, alle colline e al mare ricchi di uliveti talvolta secolari. Sono stati, quindi, scelti questi legni, quale simbolo di partecipazione di tutto il nostro territorio alla realizzazione di quella croce che rappresenterà l’unità delle diversità. Partecipiamo quindi con entusiasmo a questa iniziativa, che vuole simbolicamente unire da Nord a Sud i tanti territori del nostro Paese, ognuno con le proprie ricchezze e le proprie peculiarità, per superare gli egoismi e promuovere i valori della solidarietà e della crescita sociale e civile.