Vicenda Falcomatà, Conia (dema): “Salvaguardare gestione politica dell’area metropolitana”
"La condanna e la sospensione della figura di vertice della Città Metropolitana rappresentano un duro colpo per il territorio metropolitano in un momento storico in cui le ingenti risorse per la ripresa economica post crisi pandemica messe a disposizione dal Pnrr hanno la necessità di essere gestite e veicolate nei territori attraverso l’intervento diretto degli enti intermedi e territoriali". È quanto sottolinea in un comunicato il consigliere metropolitano nonché sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, parlando della "ennesima dimostrazione che la riforma istituzionale di province e città metropolitane ha fallito, legando il destino del sindaco del capoluogo a quello dell’intero territorio dell’ex provincia".
"Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza già afflitto da forte centralismo e dall’impossibilità di intervento politico e territoriale nella sua fase di gestazione iniziale e oggi messo a rischio nella sua applicazione da eventuali dimissioni del sindaco Falcomatà" prosegue Conia. "Le sue dimissioni, naturali, indotte o forzate, appaiono paradossalmente, a prescindere dal colore politico, come una jattura per le amministrazioni locali del territorio metropolitano reggino in quanto con le dimissioni o con la decadenza verrebbe commissariata la Città metropolitana e quindi la possibilità di gestione concertata e condivisa del Pnrr e delle sue risorse".
"Mi appello quindi alla responsabilità delle forze democratiche del territorio per sopperire, con spirito unitario e nel rispetto non solo dei ruoli, ma soprattutto del popolo rappresentato, in questa difficile ed epocale fase politica e socioeconomica per l’intera area metropolitana reggina" conclude. "La mia storia politica mi insegna che c'è un tempo per la responsabilità istituzionale e per le priorità ed uno per l'azione politica, questo non è il tempo dello sciacallaggio, ma della responsabilità".