Armi: scovato arsenale da guerra a Ciminà
Un piccolo arsenale da guerra è stato scovato in contrada Corte di Ciminà, nel reggino, dai carabinieri della Compagnia di Locri.
Decisivo, ancora una volta, il contributo dei Cacciatori di Calabria che, con abilità e intuito, hanno raggiunto insieme ai militari reggini un’area rurale, di proprietà di una famiglia ciminese, e ad hanno individuato un tubo in pvc al cui interno erano nascosti due fucili d’assalto, una carabina di precisione e diverse centinaia di munizioni da guerra.
L’armamento bellico rinvenuto e sequestrato, interrato nel fondo agricolo con minuziosità, è risultato funzionante ed in buono stato di conservazione.
L’arsenale rinvenuto, secondo quanto rivelato dai Carabinieri potrebbe essere “testimone di moltissimi omicidi nel corso della guerra tra famiglie appartenenti alla criminalità organizzata locale”, e dimostrerebbe “il livello di violenza degli affiliati che, nel corso della loro esistenza, sono disposti all’utilizzo di qualsiasi strumento al solo fine di affermare il proprio potere”.”