Vezzali a Cosenza: “La rivoluzione culturale dello sport deve passare dalla scuola”

Cosenza Sport

La “rivoluzione culturale dello sport deve passare dalla scuola”. L’ha detto la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali che, insieme al presidente e amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli, e le Legend di Sport e Salute, Andrea Lucchetta e Manuela Di Centa, ha visitato a Cosenza la scuola primaria IC Spirito Santo che partecipa al progetto Scuola Attiva Kids.

Un progetto promosso da Sport e Salute, d'intesa con la Sottosegretaria allo Sport, e il Ministero dell'Istruzione, per promuovere l'attività fisica e sportiva, oltre alla cultura del benessere e del movimento, nella scuola primaria. Sport e salute investe 17 milioni di euro, coinvolge il 60% della popolazione scolastica e 1 milione e mezzo di bambini in 76mila classi. A Cosenza sono coinvolte 102 scuole della primaria e 18 della scuola secondaria di primo grado.

"Ora che siamo riusciti a mettere nel testo della legge di bilancio dal prossimo anno scolastico la figura dell'insegnante di scienze motorie - ha detto Vezzali - dobbiamo riuscire anche a far aprire le palestra scolastiche nel pomeriggio, possibilità che finora è lasciata all'autonomia della scuola. Le palestre sono una risorsa importantissima per poter far si che i nostri figli possano crescere facendo attività motoria, conoscere il proprio corpo e imparare a fare quella che a me piace chiamare capriola. Sport e scuola sono un connubio fondamentale per la formazione del bambino".

Per Cozzoli la cosa importante è che “passi il valore sociale, formativo ed educativo dello sport che non è soltanto muovere le braccia e le gambe, ma come i bambini oggi ci hanno dimostrato, è lì stare insieme. L'obiettivo è far ripartire lo sport dalle comunità, dai territori e dalla gente".