Operazione “Achei”, accolta la richiesta di Legambiente di costituirsi parte civile
Il tribunale collegiale di Crotone ha accolto l'istanza presentata da Legambiente di costituirsi parte civile nel processo relativo all'operazione del 2019 denominata “Achei”.
L’indagine, tra le più importanti nella lotta al traffico illecito di beni archeologici in tutta Italia e in alcuni Paesi europei, ha portato a 180 indagati e a 23 misure cautelari.
In Calabria, la banda di presunti tombaroli ha devastato importanti porzioni delle aree archeologiche di Apollo Aleo a Cirò Marina, di Capo Colonna, di Castiglione di Paludi, del Cosentino e dell'area di Cerasello.
Legambiente si è costituita parte civile con Costantino Francesco Baffa del CeAG Calabria.
“Il Collegio ha saputo ben motivare – ha spiegato il legale - la legittimazione di Legambiente di prendere parte quale parte civile nel processo, la quale è stata oggetto di discussione, unitamente alla rappresentazione delle ragioni che consentono l'intervento in sede penale nella qualità di parte civile, quale titolare per la tutela degli interessi ambientali cui è preposta ope legis e quindi anche degli interessi dello stato quale parte danneggiata per la violazione del patrimonio archeologico, conseguente alla violazione dei precetti penali contestati, rigettando conseguentemente tutte le opposizioni del collegio di difesa”.
"Una notizia molto positiva per la nostra associazione - commenta Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria - che si colloca nella nostra attività di contrasto, a tutti i livelli, all’aggressione criminale ai tesori della nostra regione. Chiediamo pene severe contro chi saccheggia il patrimonio culturale, archeologico e artistico della Calabria così impoverendo l'intera collettività sia sotto il profilo materiale che immateriale. Allo stesso tempo cogliamo l'occasione per chiedere maggiore impegno ed attenzione da parte delle Pubbliche Amministrazioni e la realizzazione di interventi di protezione, tutela e valorizzazione in un'ottica di sviluppo sostenibile".