Serie B. Lecce-Reggina 2-0: ko degli amaranto, quarta sconfitta consecutiva
Continua il momento negativo per la Reggina di Alfredo Aglietti, che a Lecce subisce la quarta sconfitta consecutiva, quinta nelle ultime sei gare, e resta bloccata a 22 punti. Gli amaranto si presentano al "Via del mare" con il 4-3-3, Regini ancora al posto di Stavropoulos, Cortinovis a centrocampo, Bellomo e Rivas a supporto di Montalto, a sorpresa titolare al posto di Galabinov. Baroni risponde con lo stesso modulo, con l'unica novità Coda titolare al centro dell'attacco.
di G.S.M.
Il primo tempo inizia a ritmi abbastanza lenti, con il Lecce che prova a fare la partita e la Reggina che si difende bassa e tenterà di sfruttare il contropiede. La prima occasione è del Lecce al 9', Gendrey crossa dalla destra per Gargiulo, che stoppa e tenta un diagonale, Cionek riesce a deviare la palla che arriva a Majer ma lo sloveno, disturbato da Crisetig, manda a lato.
La Reggina si vede solo al 14', Hetemaj ruba palla a Dermaku e serve in area Bellomo, chiuso in corner da Gallo. Al 22', dopo una serie di rimpalli, Montalto riesce a servire Cortinovis, il numero 72 cerca di anticipare l'uscita di Gabriel con un pallonetto, ma il pallone finisce di poco alto sopra la traversa.
Al 26' il Lecce passa in vantaggio: cross di Di Mariano dalla sinistra, Coda raccoglie di testa e serve un assist perfetto per l'inserimento di Gargiulo che a sua volta di testa batte Turati. La difesa amaranto è apparsa abbastanza ferma nell'occasione.
Al 31' punizione calciata da Majer, palla a Dermaku che gira verso la porta, costringendo Turati alla deviazione in angolo, attento il portiere amaranto.
Al 41' Baroni è costretto a sostituire Coda, non in perfette condizioni, al suo posto Olivieri. Nell'unico minuto di recupero, occasione per Strefezza che, dal limite dell'area, calcia a giro verso il palo lontano, ma la palla finisce a lato. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per il Lecce.
LA RIPRESA si apre senza cambi da parte dei due allenatori. Al 46', Bellomo perde palla a centrocampo, Olivieri viene lanciato in profondità e calcia dal limite, palla deviata da Cionek in angolo. Un minuto dopo, è Adjapong a chiudere in corner su Di Mariano, servito da un cross di Gendrey.
Il Lecce spinge per cercare il raddoppio, mentre la Reggina appare in netta difficoltà. Al 54' vengono ammoniti Hetemaj e Cionek, entrambi erano diffidati per cui salteranno la prossima partita contro l'Alessandria. Aglietti prova a cambiare qualcosa e al 57' sostituisce Bellomo e Montalto con Ricci e Galabinov.
Nemmeno un minuto dopo, il Lecce raddoppia: ripartenza dei giallorossi, Strefezza serve al centro Majer che, solo in mezzo all'area amaranto, batte nuovamente Turati. La Reggina prova a reagire, al 64' Cortinovis crossa in area per Galabinov, il bulgaro devia verso la porta ma Gabriel riesce a deviare in angolo.
Al 70' per la Reggina entrano Bianchi e Tumminello al posto di Crisetig e Cortinovis, cambio di modulo amaranto, si passa al 4-4-2. Tre minuti dopo, Aglietti manda in campo Liotti al posto dell'evanescente Rivas.
Al 75' Baroni sostituisce Majer e Di Mariano con Blin e Rodriguez. Occasione amaranto al 77', Adjapong dal fondo serve rasoterra Ricci che tira di prima intenzione, gran riflesso di Gabriel che devia in angolo.
Un minuto dopo, cross di Liotti per Galabinov che colpisce di testa, ma Gabriel risponde ancora presente. All'84' Baroni effettua gli ultimi cambi, dentro Listowski e Helgason per Strefezza e Hjulmand. Il Lecce avrebbe l'occasione per il gol del 3-0, quando Olivieri viene servito in profondità, ma viene chiuso in angolo da Ricci e Turati.
Durante i quattro minuti di recupero, la Reggina prova a rendersi pericolosa in attacco con Tumminello che prima serve Galabinov, chiuso però da Dermaku, e poi gira di testa su traversone di Di Chiara, mandando sul fondo.
La partita si chiude sul risultato di 2-0 per il Lecce, continua il periodo negativo per gli amaranto che non ottengono punti dalla vittoria esterna a Cosenza. La classifica è ancora corta, ma gli amaranto dovranno cercare di fare punti sin dal prossimo impegno per non venire risucchiati nella zona a rischio.
Nel dopo-gara, Alfredo Aglietti appare visibilmente deluso dal risultato e dal periodo che i suoi stanno attraversando:
"Normale che quando perdi quattro partite di fila è chiaro che non va bene. Dobbiamo tutti farci un esame di coscienza, il ritiro non è servito tanto. I ragazzi lavorano, ho poco da dirgli, anche oggi abbiamo fatto le cose che abbiamo preparato. In questo momento siamo tutti sotto esame e abbiamo la capacità di risollevarci".
Un po' di rammarico per i gol subiti:
"Quando abbiamo avuto l’occasione per far male abbiamo avuto il braccino. I gol loro nascono da palle perse nostre, fino al loro vantaggio la gara era in equilibrio ma veniamo puniti neanche al primo errore. La nostra fragilità mentale, poi, ci porta ad avere difficoltà a reagire. Se si dà campo al Lecce, come successo in altre gare, rischi di facilitargli la vita. È anche vero che abbiamo avuto noi la possibilità di passare avanti sull’1-0 con Cortinovis".
TABELLINO
Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Dermaku, Lucioni, Gallo; Gargiulo, Hjulmand (84' Helgason), Majer (75' Blin); Strefezza (84' Listkowski), Coda (41' Olivieri), Di Mariano (75' Rodriguez). a disposizione: Bleve, Samooja, Meccariello, Bjarnason, Bjornkengren, Barreca, Calabresi. Allenatore: Baroni.
Reggina (4-3-3): Turati; Adjapong, Cionek, Regini, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig (70' Bianchi), Cortinovis (70' Tumminello); Bellomo (58' Ricci), Montalto (58' Galabinov), Rivas (73' Liotti). a disposizione: Micai, Lakicevic, Loiacono, Stavropoulos, Gavioli, Laribi, Denis. Allenatore: Aglietti.
Ammoniti: Crisetig, Cionek, Hetemaj (R), Di Mariano (L).