Cgil: “Ennesimo rogo alla tendopoli di San Ferdinando: servono interventi immediati”
Chiedono interventi immediati Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria, e Bruno Costa, segretario generale Flai Cgil Calabria. E lo fanno in merito alla situazione della tendopoli di San Ferdinando dove, la notte di San Silvestro, si è sviluppato un incendio (QUI).
“Questo non è più accettabile. Conosciamo bene le condizioni di vita dei migranti costretti a vivere spesso in accampamenti di fortuna, oltre che loro drammatiche condizioni di lavoro. E’ nostra responsabilità piena, e ancor più quella delle istituzioni, ricercare una soluzione definitiva e permanente, che superi non solo le condizioni di degrado attuali della tendopoli, ma che dia una risposta dignitosa a queste donne e uomini, esseri umani con uguali diritti degli altri”, scrivono Sposato e Costa.
“Questa ulteriore tragedia ci obbliga ancor di più a intervenire con celerità e solerzia nel sostituire la tendopoli con moduli abitativi provvisti di servizi igienici e riscaldamento, per prevenire, prima di tutto incidenti drammatici, ma soprattutto per ristabilire un minimo di umana condizione, di civiltà e di legalità, collocando al più presto i migranti al sicuro e fuori da quel ghetto infernale che è la tendopoli, con la prospettiva di individuare soluzioni abitative e case adeguate e sicure nel territorio”.
“Ancora però, non abbiamo avuto una adeguata risposta, soprattutto dalla politica che non sembra volersi impegnare. Da parte nostra, già in queste ore siamo impegnati per aprire un tavolo in Prefettura, in cui chiederemo alle istituzioni, ancora una volta, e con forza, interventi concreti e immediati: non siamo disposti ad attendere fino ad una nuova tragica, fatalità. Solo così potremo dare un segnale che va nella sola ed unica giusta direzione della difesa dei diritti umani e della dignità delle persone e dei lavoratori”.