Open vax school days, verso la fase-2: campagna vaccinale estesa a tutti gli studenti
Successo per l’Open vax school days in Calabria. Nel week end seimila studenti, compresi nella fascia d’età 5-11 anni, sono stati vaccinati in appena 10 ore. È quanto fa sapere la Regione Calabria e in particolare la vice presidente Giusi Princi
“I nostri primi due Open vax school days sono stati un successo oltre le aspettative. Lo dicono i numeri registrati nella primissima campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione dei più piccoli promossa dalla Regione Calabria, con il coinvolgimento di Usr, Protezione civile, Asp, Ordine dei medici di Reggio, Associazioni di volontariato ed anche Esercito”.
La Regione ha quindi deciso di avviare la fase 2, che coinvolgerà “tutta la popolazione studentesca, non solo i più piccini”. Decisione che prende origine dalla candidatura di diverse scuole che si propongono come hub vaccinali per gli studenti.
Assodate le prime 20 che hanno fatto da apripista, sono infatti ben 226 le altre scuole che si sono già proposte per allestire presidi dislocati in punti nevralgici di tutto il territorio regionale a fungere da polo vaccinale per i giovanissimi.
L’obiettivo è infatti il ritorno alle lezioni in presenza più tranquillo per tutti e quindi un graduale ma progressivo ripristino della generica normalità. Si terrà proprio oggi una prima riunione con tutta l’unità di crisi per organizzare la fase-2 degli Open vax school days e calendarizzare le presenze del personale medico in tutte le scuole di cui d’intesa con sono state in questi ultimi giorni acquisite le disponibilità, andando a garantire a tutte le fasce di età della popolazione scolastica calabrese possibilità di effettuare la vaccinazione nei loro istituti scolastici secondo gli orari che saranno concordati tra i dirigenti delle varie sedi e le Asp provinciali.
“Se siamo riusciti a sensibilizzare la fascia degli scolari, l’utenza che più difficile da convincere e al momento più esposta a contrarre il virus, sono certa che faremo altrettanto se non addirittura meglio con gli adolescenti – sostiene fiduciosa Giusi Princi - I dirigenti scolastici ancora una volta hanno dimostrato grande senso di appartenenza ed enormi capacità organizzative e di coinvolgimento della Comunità in questo delicatissimo momento. Tutta la Regione ha dimostrato con solida concretezza di essere in prima linea nella battaglia contro il virus e nelle azioni di sensibilizzazione sistemica di tutta la popolazione. Eccola la Calabria che l'Italia non si aspetta di cui parla sempre Roberto Occhiuto".