Valorizzazione della Sila: Coldiretti ci crede ed è partner di Science Park & Fata Museum
La valorizzazione della Sila è una cosa in cui crede molto la Coldiretti Calabria che è partner del comitato scientifico del Sila Science Park & Fata Museum di Taverna
“Si è lavorato assiduamente da alcuni mesi per la costituzione comitato scientifico del Sila Science Park & FATA Museum di Taverna al fine di dar vita ad un organismo sopra le parti che accompagni in modo autorevole un processo di sostenibilità– spiega Angela Mungo componente del Comitato in rappresentanza di Coldiretti- un comitato scientifico a garanzia dello sviluppo della Sila Catanzarese in tutti i suoi aspetti ambientali, paesaggistici, culturali e produttivi. e senza eccezioni di alcun tipo”.
Il Park & Fata Museum è una realtà straordinaria, nata nel settembre del 2019, grazie ad una sinergia tra comune di Taverna e Provincia di Catanzaro , finanziata dalla Regione Calabria , e realizzata su progetto scientifico del CNR. Il parco e il museo ricadono in una vasta zona di 80 ettari della Sila catanzarese che include anche altre strutture adibite per l’accoglienza e l’intrattenimento del pubblico. Alla prima ufficiale, alla quale ha partecipato il sindaco di Taverna Sebastiano. Tarantino, le varie componenti hanno di fatto iniziato a tessere una vera rete autorevole di competenze con il preciso intento di condividere le varie iniziative e compiti che verranno messe in campo.
“Per quanto riguarda la Coldiretti – precisa Mungo - si darà vita ad un lavoro certosino che concretamente vuol arrivare alla compilazione di un dossier che metta chiarezza sui processi sostenibili delle aziende agricole dei vari comparti produttivi, degli agriturismi, spingendo sull’impegno di donne e giovani, andando a monitorare eventuali criticità, ma soprattutto promuovendo le buone pratiche e le soluzioni attese dalla comunità. Noi riteniamo che la campagna sia alleata e amica del territorio”.
Caposaldi sono: Ambiente e bellezza del territorio, valorizzando ancor di più la straordinaria biodiversità dell’altopiano, costruendo percorsi per una gestione sempre più responsabile;Turismo sostenibile aumentando e migliorando i servizi per il territorio, puntando su una governance della sostenibilità e favorire una mobilità di tipo sostenibile;Cultura, attività favorendo lo sviluppo e la formazione strategica del capitale umano, incrementando i servizi per il territorio e valorizzando tradizioni, patrimonio storico ed enogastronomico.
Del comitato scientifico - riferisce Coldiretti - presieduto dal Direttore di Palazzo Reale di Milano, Domenico Piraina - -composto da autorevoli esperti nazionali e locali e che sarà una guida sicura per tutti fanno parte: Luca Mazzetti Project manager del Parco, Stefano Alcaro, docente di chimica all’UMG, Elena Console, imprenditrice TEA Srl, Stefano Zuffi, storico dell’arte, Maurizio Vanni, docente all’Università di Pisa, Florindo Rubbettino, editore, Carmine Lupia, etno-botanico, Angela Mungo, esperta politiche di sviluppo agricolo Coldiretti, Domenico Cerminara, RUP Ente Parco della Sila; Giovanni Pugliese, amministratore delegato della società Natura Pura, Anna de Fazio Siciliano,ritica d'arte e addetta alla comunicazione del museo e di Giovanni Carlo Federico Villa, storico dell'arte, docente allUNIBG.