Giovane Italia, scuola non deve essere sede per organizzare campagne elettorali
“La scuola pubblica deve essere un luogo di confronto, di democrazia e di pluralismo, non una sede di partito in cui praticare l'indottrinamento e organizzare campagne elettorali". Lo scrive la Giovane Italia, organizzazione dei giovani e degli studenti del Pdl, che in una nota chiede di sapere "se corrisponda al vero la circostanza, da più parti segnalata, che il dirigente del Liceo Classico Galluppi, prof. Armando Vitale, abbia tenuto, in pieno orario scolastico e nei locali della presidenza, una riunione elettorale alla quale avrebbero preso parte il candidato a sindaco del centrosinistra, Salvatore Scalzo, e alcuni docenti". I giovani del centrodestra chiedono pure di sapere se è vero che "nel corso della riunione sia stata individuata e sponsorizzata la candidatura di un giovanissimo studente del liceo, nella lista facente riferimento al candidato Scalzo per il rinnovo del Consiglio comunale di Catanzaro". Per la Giovane Italia "un tale comportamento del preside Vitale, evidentemente condiviso dal candidato a sindaco, se fosse confermato, non soltanto rileverebbe per profili di illiceità, ma sarebbe talmente scorretto e inaudito da danneggiare gravemente l'immagine e la credibilità di un istituto scolastico, il Liceo Classico Galluppi, che nella storia della città ha rappresentato una fucina di intelligenze e di professionalità e ha dato un contributo notevole alla crescita culturale dell'intera comunità. Vederlo ridotto a sede di un comitato elettorale è davvero inaccettabile. Ciò la dice lunga sull'idea di legalità e democrazia predicata da una certa sinistra".