Parco eolico off-shore, il Comune di Isola dice no al progetto
"Probabilmente, chi propone ciò, non ha mai visto il sole che tramonta alle spalle del Castello Aragonese di Le Castella, simbolo turistico della Calabria nel mondo. Che simbolo sarebbe con alle spalle un ammasso di pale eoliche a fargli da sfondo?". Questa la motivazione che ha spinto il Comune di Isola Capo Rizzuto a dichiararsi contrario ad un impianto eolico off-shore, il cui progetto è al vaglio del ministero preposto.
"Sono state inoltrate mercoledì 26 gennaio le prime osservazioni per il Parco Eolico Offshore da realizzare nel Golfo di Squillace tra i comuni di Crotone e Monasterace, cosi come richiesto dal Ministero. Osservazioni mirate soprattutto all’aspetto della deturpazione paesaggistica del territorio di Isola Capo Rizzuto, che è il vero e proprio punto di forza della nostra costa" affermano ancora dall'ente. "Quattro pagine arricchite da varie motivazioni, tra cui anche i possibili danni che causerebbe al comparto pesca con conseguenti ripercussioni sociali. È chiaro dunque che Isola Capo Rizzuto ha detto no a questo parco eolico, non vogliamo rovinare le nostre bellezze naturali fatte di albe e tramonti, che si aprono e si chiudono in mare, per scambiarle con mostri di ferro".
"Isola Capo Rizzuto ha già dato, e continua a dare tanto, alle energie rinnovabili con centinaia di pale disseminate lungo tutto il territorio, abbiamo persino il parco eolico più grande d’Europa. Ci basta la deturpazione della terra ferma, non permetteremo quella del mare" concludono. "Chiusa questa prima parte delle osservazioni, i prossimi passi saranno quelli di convocare un Consiglio Comunale ad hoc sull’argomento e coinvolgere i cittadini: decidiamo insieme il nostro futuro".