Reggio. Comune avvia procedimento di rilevazione dei debiti commerciali
Al via per il procedimento di rilevazione dei debiti commerciali a Reggio Calabria. La giunta ha infatti autorizzato il procedimento approvando, contestualmente, il relativo avviso pubblico.
A margine della seduta, l’assessora al Bilancio, Irene Calabrò, ha ricordato che “il Comune di Reggio Calabria rientri nell’elenco degli Enti destinatari delle disposizioni previste dai commi da 567 a 582 della Legge 30-12-2021 numero 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2021, numero 310, S.O.)”.
“In particolare – ha spiegato - l’articolo 1 comma 574 della citata Legge 234/2021, dispone espressamente che, ai fini della quantificazione dei debiti commerciali, gli Enti beneficiari predispongono, entro il 15 maggio 2022, il piano di rilevazione dei debiti commerciali certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2021. A tal fine, l’amministrazione comunale ha approvato l’apposito Avviso pubblico, tramite pubblicazione all'Albo pretorio on line, adottando ogni forma idonea a pubblicizzare la formazione del piano di rilevazione”.
“Il termine assegnato ai creditori per la presentazione delle richieste di ammissione – ha continuato la delegata alle Finanze - è di 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, rinvenibile sull’home page del sito del Comune di Reggio Calabria compilando apposita istanza, in carta libera debitamente sottoscritta, da inviare - unitamente a un documento di identità in corso di validità - tramite PEC all’indirizzo: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . La mancata presentazione della domanda da parte dei creditori, nei termini assegnati, determinerà l'automatica cancellazione del credito vantato”.
“Le finalità della predetta disposizione – ha proseguito l’assessora Calabrò - sono volte a quantificare e valutare l'importo complessivo di tutti i debiti censiti in base alle richieste pervenute, per consentire all’Ente, entro il 15 giugno 2022, di proporre individualmente ai creditori, compresi quelli che vantano crediti privilegiati, nel rispetto dell'ordine cronologico delle fatture di pagamento o delle note di debito, la definizione transattiva del credito offrendo il pagamento di una somma variabile tra il 40 e l'80 per cento del debito, in relazione alle seguenti anzianità dello stesso”.