Fondi depurazione mai arrivati a Falconara Albanese: Mare Pulito incontra il Sindaco
Una referente dell’Associazione “Mare Pulito” ha incontrato, mercoledì scorso 16 febbraio, il sindaco di Falconara Albanese, Francesco Candreva, e l'assessore Benedetto Tocci.
Fra i temi affrontati gli aggiornamenti riguardo il Protocollo d’Intesa per la salvaguardia e la tutela del mare, firmato in via ufficiale il 3 dicembre 2021 e a cui hanno aderito ventuno comuni del Tirreno Cosentino fra cui la stessa Falconara Albanese. L'Amministrazione ha ribadito la volontà di attuare le misure previste dal Protocollo, ivi inclusa la mappatura della rete fognaria comunale.
La referente di Mare Pulito, il sindaco Candreva e l’assessore Tocci hanno affrontato anche la questione riguardante gli scarichi anomali nel torrente Malpertuso, alla cui foce, durante le scorse estati, è risultata, in alcuni periodi, una non conformità relativa alla balneazione.
Ultimo argomento di cui la referente di Mare Pulito ha discusso con il Sindaco di Falconara Albanese e l’Assessore Tocci, la situazione del locale impianto di depurazione. Nessun lavoro di efficientamento del depuratore cittadino è previsto, al momento, - precisa una nota - non avendo la Regione Calabria ancora stanziato i fondi previsti per tali lavori. Dopo un incontro della precedente amministrazione cittadina con l’Assessore alla Tutela dell’Ambiente della giunta Santelli, Sergio De Caprio, risalente al settembre 2020 il comune di Falconara Albanese era risultato destinatario di un finanziamento pari a 650mila euro per la realizzazione della terza linea dell’impianto di depurazione. Fondi che ancora oggi, 17 febbraio 2022, non risultano essere pervenuti al comune di Falconara che, da solo, non potrebbe sostenere i costi di un tale efficientamento.
Alla luce di quanto emerso durante l’incontro con il sindaco di Falconara Albanese Francesco Candreva e l’Assessore Benedetto Tocci, l’Associazione Mare Pulito chiede pertanto al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che “vengano al più presto sbloccati i fondi necessari e attesi da ben due anni, per ottimizzare la depurazione e tutelare il mare dagli scarichi anomali”.