Crisi Tim e Abramo customer care. Sindacati incontrano Occhiuto
La crisi dell’Abramo Customer Care vola a Roma. L’ha annunciato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a seguito di un incontro con la Slc Cgil Calabria, Fistel Cisl e Uilcom Uil e le segreterie di Cgil, Cisl e Uil.
“Il presidente Occhiuto – informa la Cgil - ha preso atto e condiviso le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni sindacali e ha dato la sua disponibilità ad affrontare direttamente con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti le questioni poste durante la riunione e si è impegnato ad aggiornare il tavolo dopo il necessario confronto con il ministero competente”.
Il tema centrale della riunione sono state le manifestazioni di protesta a sostegno dei lavoratori dell’Abramo Custumer Care e dei lavoratori Tim.
“Abbiamo illustrato al presidente – si legge in una nota della segreteria della Slc Cgil Calabria - sia la situazione esistente nelle aziende del gruppo Tim presenti in Calabria (circa 1400 lavoratori) sia la grave e nota situazione in cui sta versando la Abramo Customer Care, esponendo inoltre le proposte utili alla risoluzione delle problematiche”.
Per quanto riguarda la questione Tim, i sindacati hanno “ribadito le preoccupazioni legate alle ipotesi prospettate dal prossimo piano industriale. Se l'azienda andrà verso la scissione della rete saranno pesanti le ricadute occupazionali e tecnologiche per il sistema paese”.
Mentre in merito al “problema dell’azienda Abramo C.C. abbiamo spiegato nel dettaglio la grave situazione esistente e la forte preoccupazione per il destino dei 1500 lavoratori impiegati, lavoratori che sono ormai arrivati ad un punto di rottura: stremati mentalmente da una perenne incertezza sul futuro prossimo. Abbiamo chiesto che il Mise dedichi la massima attenzione su tutte le fasi della procedura in corso”.